I Wolfmother tornano in Italia sul palco di FestaReggio 2016

Sono passati pochi mesi da quando la band australiana dei Wolfmother passò dall’Alcatraz di Milano (vedi recensione e foto qui su the front row) per presentare il loro ultimo disco Victorious.

Il loro Gipsy Caravan fece impazzire letteralmente  il pubblico milanese con una performance incredibile. In questi mesi  Andrew Stockdale, Vin Steele e  Ian Peres hanno girato mezzo Mondo, ed a grande richiesta ritornano nel nostro paese per un’ unica data presso l’area concerti di FestaReggio 2016.

Ad aprire il concerto ci sono gli emiliani Onelegman e i romani Giuda. I primi suonano un hard rock moderno con in cantante che spesso e volentieri usa tonalità vocali growl. Il loro sound è piacevole anche se forse la mancanza di una seconda chitarra dal vivo sostituita da basi digitali si fa sentire.
I Giuda hanno un sound molto simile ai Wofmother in stile Rock anni 70 e la loro performance sembra essere più convincente dei Onelegman. Da sottolineare la bella cover di Saturday night’s al right di sir Elton John.

Verso le 22.20 ecco salire sul palco Andrew Stockdale e soci.
Il brano scelto per aprire il concerto è Dimension, brano che apre il loro più fortunato ed omonimo disco. Come a Milano la loro forza rock che mischia il rock anni 70 dei Led Zeppelin, The Who, Black Sabbath ti martella le orecchie per tutta la durata del concerto senza mai farti prendere fiato. Brani come Mother  o Love Train sono delle perle fatte di riff infiniti che non stancano per niente e risultano veramente delle perle incredibili per tutti gli amanti del rock.
Struggente la versione di White Unicorn dedicata alle vittime del sisma in centro Italia. La setlist prevede uno straordinario mix di successi come White Feather o Gypsy Caravan , Victorious e The Love That You Give.

L’asticella di gradimento di tutto il concerto è sempre alto anche quando la band suona per la prima volta in Italia Pretty Peggy , brano che si avvicina alle ballad anni 80 che dal vivo serve da dare una pausa prima della parte finale del concerto. L’ultimo brano eseguito è la magnifica Colossal, ,mentre la famosissima  Joker and The Thief viene lasciata come unico encore della serata.

La domanda sorge spontanea: Perché andare a vedere i Wolfmother dopo solo 3 mesi dalla data milanese?
Semplice . La band australiana nonostante non abbia variato più di tanto la setlist del concerto milanese, è sempre uno spettacolo andarla ad ammirare dal vivo.

SETLIST
Dimension
New Moon Rising
Woman
White Unicorn
Apple Tree
Gypsy Caravan
Pyramid
Vagabond
White Feather
The Love That You Give
Love Train
California Queen
Pretty Peggy
Colossal
Encore:
Joker & The Thief

Un ringraziamento particolare a FestaReggio per l’invito

Testo di Carlo Vergani e foto di Ivan Elmi

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