Uno straordinario sold-out per il Gipsy Caravan dei Wolfmother

A quasi due anni di distanza dall’ultimo concerto italiano, i Wolfmother tornano nella nostra penisola per presentare il nuovo lavoro in studio Victorious. L’unico appuntamento italiano del Gypsy Caravan Tour è fissato per stasera all’Alcatraz – Milano e l’opening act sarà degli Electric Citizen.

L’hard rock band americana d’apertura è composta da Laura Dolan – cantante, Ross Dolan alla chitarra, Randy Proctor al Basso, Nate Wagner alla batteria e la nuova entrata Katie McGurl alle tastiere.

Il loro sound è molto piatto è in certi momenti risulta il classico hard rock senza alti ne bassi. L’unica nota positiva è il carisma coinvolgente della frontwoman Laura Dolan che insieme alla tastierista Katie fanno impazzire tutto il pubblico maschile presente.

In tour per pubblicizzare il loro disco Higher Time in uscita il 13 maggio.
Sono una band giovane e in rampa di ascesa verso l’olimpo del rock and roll.

Alle 21:30 in punto ecco salire sul palco Andrew Stockdale, Vin Steele e Alex Carapetis. Con la title track del loro ultimo disco, mettono subito il piede sull’acceleratore facendo subito impazzire tutti i presenti.
La chitarra di Andrew risuona in tutto il locale milanese, che lascia suonare il suo strumento e la sua voce non interagendo praticamente mai con il pubblico.
Senza esitazione continuano con il classico riff di New Moon Rising con tutto il pubblico che applaude e canta insieme a loro. Il loro sound anni 70 si nota molto bene con la famosissima Woman, brano che li ha fatti conoscere in tutto il Mondo grazie all’album omonimo del 2005.

Nelle date precedenti a questa, il gruppo ha sempre inserito 6/7 brani tratti dal nuovo disco mentre stasera hanno lasciato più spazio ai brani più datati, ma ciò nonostante Gypsy Caravan, The Love That You Give, The Simple Life e Victorious dal vivo sono devastanti.
Il concerto procede con poche pause. Nella setlist non vengono inseriti brani più d’atmosfera come Pretty Peggy, lasciando spazio al solo rock and roll più duro.

E’ difficile non farsi coinvolgere dalla loro musica che oltre ai riff di chitarra di Andrew trovano spazio l’ottimo  e fidato bassista Ian, mentre Alex Carapetis alla batteria non fa rimpiangere i suoi predecessori.
Solita pausa prima di tornare sul palco per il gran finale con due dei migliori brani del loro omonimo disco del 2005 ovvero Colossal e Joker & the Thief.
Il riff di chitarra di Joker è uno dei migliori mai sentiti negli ultimi anni, chiudendo così uno dei concerti più belli del 2016. Se sul disco ci possono essere dei mogugni per la band che si è un po’ persa dopo i fasti di 10 anni fa, dal vivo sono una bomba ad orologeria.

I ben pensanti possono tranquillamente dire che i ragazzi venuti dalla terra dei canguri non hanno inventato niente nel suono, ma non si puo’ negare l’energia e l’impegno che ci mettono sul palco che poi alla fine è questo che fa la differenza.

SETLIST:
Victorious
New Moon Rising
Woman
i ain’t got no
Apple Tree
The Love That You Give
White Unicorn
The Simple Life
Long way to go
Love train
White Feather
How many times
Dimension
Gypsy Caravan
Where Eagles Have Been
Pyramid
Keep moving
Vagabond
Minds eye
Colossal
Joker & the Thief

Un Ringraziamento a Barley arts per l’invito

Testo di Carlo Vergani e foto di Stefano Cremaschi

Wolfmother

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Eletric Citizen

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