Un fantastico sold out ha accolto il Endkadenz Vol.2 Tour dei Verdena. A pochi mesi di distanza da altre due esibizioni torinesi (Cap 10100 e ToDays) la band bergamasca ha gettato gli ormeggi all’Hiroshima Mon Amour e chi ha deciso di rispondere “presente” sicuramente è andato a casa soddisfatto della serata.
Qualcuno alla vigilia aveva “sentenziato”: «tre date in un anno nella stessa città sono troppe», ma la risposta è arrivata direttamente dai fratelli Ferrari e da Roberta Sammarelli, che hanno presentato una scaletta totalmente rivoluzionata, in cui sono sparite le hit più celebri (Scegli me, tanto per fare un esempio), per lasciare spazio ad una ventina di brani che hanno ripercorso il vasto repertorio dei ragazzi.
Chicche di musica, di tecnicismi e di entusiasmo hanno coronato un concerto ad altissima temperatura. La band è apparsa sorridente, vogliosa di suonare e di stupire. Anche i problemi tecnici che avevano contrassegnato la prima parte del tour (Enkadenz Vol.1) sembrano essere svaniti. Analogico e digitale finalmente hanno trovato il giusto compromesso ed il suono (almeno per il pubblico vicino allo stage) ha soddisfatto i palati anche più delicati.
Ringraziamo Dna Concerti e Hiroshima Mon Amour, per l’invito e concludiamo con la scaletta della serata:
Cannibale, Fuoco amico, Nuova luce, Caños, Dymo, Vivere di conseguenza, Nova, Colle immane, Muori Delay, Razzi arpie inferno e fiamme, Lady Hollywood, Nera visione, Puzzle, Badea blues, Un blu sincero, Caleido, Mina, Ultranoia, Un po’ esageri, Waltz del Bounty.
Foto e Testo di Vincenzo Nicolello
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