Ieri sera, le OGR Torino sono state il palcoscenico di un evento musicale straordinario: il concerto di Tom Morello firmato OGR Torino e Sonic Park, nella cornice di OGR Sonic City. La location, tra le più suggestive e affascinanti d’Italia, ha ospitato il leggendario chitarrista dei Rage Against the Machine e Audioslave, regalando al pubblico uno show che difficilmente dimenticheranno.
Tom Morello ha portato sul palco tutta la sua energia e il suo talento, dimostrando ancora una volta di essere un maestro indiscusso della chitarra. Ma la vera sorpresa della serata è stata la partecipazione di Roman, figlio tredicenne di Morello. Nonostante un’espressione a tratti emozionata, il giovane chitarrista ha stupito tutti con la sua abilità, dimostrando di essere già un musicista migliore di molti professionisti affermati in Italia.
Il concerto è stato un trionfo del vero rock. Morello, anche da solista, ha mostrato un carattere forte e una presenza scenica capace di intrattenere il pubblico senza mai annoiare. Tra assoli mozzafiato e riff potenti, la sua performance è stata una celebrazione della musica e della passione che ha sempre contraddistinto la sua carriera.
Tom Morello classe ‘64 nato ad Harlem, New York, e ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’80. È noto soprattutto per il suo ruolo nei Rage Against the Machine, una band che ha mescolato rap e rock con testi politicamente impegnati. Brani come “Killing in the Name” e “Bulls on Parade” sono diventati inni di protesta, celebri per i loro messaggi contro l’oppressione e l’ingiustizia.
Morello ha continuato la sua carriera con gli Audioslave, un supergruppo formato insieme a membri dei Soundgarden. Con brani come “Like a Stone” e “Cochise”, gli Audioslave hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo, mostrando un lato più melodico ma sempre energico di Morello.
Oltre alla musica, Tom Morello è conosciuto per il suo impegno sociale e politico. È stato un fervente attivista, sostenendo cause come i diritti dei lavoratori, la giustizia razziale e la lotta contro la guerra. La sua musica è spesso stata un mezzo per trasmettere messaggi di resistenza e cambiamento. Una delle sue frasi più celebri, tratta da “Guerrilla Radio” dei Rage Against the Machine, recita: “It has to start somewhere, it has to start sometime. What better place than here, what better time than now?” (“Deve iniziare da qualche parte, deve iniziare a qualche punto. Quale posto migliore di qui, quale momento migliore di ora?”).
Il concerto di ieri sera alle OGR di Torino Tom Morello ha saputo connettersi con il pubblico, trasmettendo la sua passione per la musica e per le cause in cui crede. La partecipazione del figlio ha aggiunto un tocco di tenerezza e di futuro, dimostrando che il talento e la passione possono essere trasmessi di generazione in generazione.
Le Officine Grandi Riparazioni hanno fatto da cornice perfetta a questa serata, confermandosi come una delle location più belle e suggestive della nostra penisola per eventi di questo calibro. Il pubblico ha lasciato la sala con il cuore pieno di puro rock, con sicuramente la voglia di salire in macchina e continuare a cantare a squarciagola. Grazie anche alla strepitosa apertura del gruppo THE LAST INTERNATIONALE capace di far vibrare e scaldare gli animi di tutto il pubblico presente.
- Un ringraziamento speciale a Cocchi Ballaira e Roberta Marà, Paola Mungo e Alessia Levati di Ogr Torino
Testo e fotografia a cura di William Bruto Photography
