Lo abbiamo visto in Italia a luglio, accompagnato dalla musicista Erin Lang per presentarci l’EP “Dissociation Tapes Vol.1” e farci riascoltare dal vivo alcuni dei brani più indimenticabili della sua carriera, questa sera lo abbiamo ritrovato al Locomotiv di Bologna in trio, accompagnato da Mike Dubue (piano, synth e voce) e Adam Bradley Schreiber (batteria e percussioni), per presentarci “LOVEAGE”, nuovo album la cui uscita è prevista in primavera sulla sua stessa etichetta Hot Dreams Records.
È stato registrato a Quyon, in Quebec, allo Studio Cimetiere di Mike Dubue (Hilotrons e componente del trio) situato all’interno di una chiesa sconsacrata di 170 anni, e vanta la presenza di Olivier Fairfield (Fet Nat, Andy Shauf) e membri del coro gospel Voices of Praise (Howe Gelb).
È un album che si sviluppa e si attorciglia attorno a un groviglio di ballad al pianoforte, ampi fraseggi di spiritual jazz, plana su isole di exotica e psych-prog e si arricchisce della presenza delle Spectoresque girl-group cabaret. Dal punto di vista sonoro, segna un ritorno alle forme primordiali dopo il patinato “Sincerely, Future Pollution” del 2017.
La serata è stata aperta da Joseph Martone
Si ringraziano Marianna e Giovanni del Locomotiv per il gentile invito
Fotoreportage a cura di Emanuel Giordani
Fotogallery di Timber Timbre
Fotogallery di Joseph Martone