I Thrice infiammano il palco del Zona Roveri di Bologna

La band americana icona del post hardcore torna nel nostro paese dopo ormai numerosi anni di assenza.

Nati nel 1998 i Thrice sono forse una delle realtà più longeve e presenti sulla scena, con ben 9 album alle spalle i 4 californiani capitanati dal carismatico Dustin Kensrue hanno saputo rinnovarsi e crescere album dopo album diventando un vero e proprio nome culto:spaziando dall’hardcore melodico dei primi lavori fino alle sonorità legate più al panorama post hardcore/sperimentale degli ultimi dischi la band americana è diventata una garanzia per tutti gli appassionati del genere.

L’attesa per questo concerto è tanta anche da parte mia che sono un fans più recente rispetto a chi li segue da sempre.
Il loro ultimo album To Be Everywhere Is to Be Nowhere del 2016 è molto bello e sicuramente mette in evidenza le doti canore di Dustin Kensrue , grazie anche ai suoi recenti lavori da solista che sono stati apprezzati da pubblico e critica. Dopo l’uscita dell’album si sono messi subito in viaggio tra festival e concerti nei locali in giro per il Mondo.

In questa tornata del tour europeo hanno deciso di passare anche dal nostro paese scegliendo Bologna ed in particolare lo Zona Roveri.
Scelgono di cominciare subito con l’acceleratore sul gas con Hurricane, forse il brano più bello di To Be Everywhere Is to Be Nowhere. I Moshpits non mancano con l’intero pubblico che canta a squarcia gola tutti i brani.
Con Silhouettes il locale esplode totalmente.
Black Honey dal nuovo disco anche dal vivo è incredibile e viene apprezzato molto dal pubblico come per l’ultimo singolo The Grey. Le melodie dei Thrice sono pazzesche e ogni canzone ti prende soprattuto con brani come Firebreather e Death From Above. Finiscono con The Earth Will Shake un concerto incredibile con Dustin che non ha mai fatto nessuna pausa e parlato pochissimo con il pubblico .

Non sono di certo una band che interagisce con il pubblico, ma fanno parlare con la musica e quella è veramente di qualità.

SETLIST:
Hurricane
Silhouette
Of Dust and Nations
All the World Is Mad
Black Honey
In Exile
Daedalus
Hold Fast Hope
Stare at the Sun
Blood on the Sand
The Grey
The Weight
The Window
Firebreather
Death From Above
Yellow Belly
The Long Defeat
Encore:
The Artist in the Ambulance
Deadbolt
The Earth Will Shake

Si ringrazia per il gentile invito Helfire booking 
Foto e testo di Carlo Vergani

Thrice

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Brutus

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