La notte di Torino è stata illuminata dalla straordinaria performance dei 30 Seconds to Mars, che hanno trasformato l’Inalpi Arena in un santuario di musica ed emozioni.
La band, capitanata dall’intramontabile Jared Leto, ha regalato al pubblico uno spettacolo unico, ricco di energia, passione e sorprese.
Sin dai primi accordi, la folla è stata travolta da un’ondata di entusiasmo. L’inizio del concerto con “Up in the Air” ha subito portato i fan in un’altra dimensione, creando un’atmosfera elettrizzante.
Jared Leto, con la sua presenza e la sua straordinaria voce, ha saputo catturare ogni sguardo e ogni cuore. “Questa notte sarà indimenticabile”, ha promesso Leto, e così è stato.
Durante la serata, i 30 Seconds to Mars hanno eseguito una serie di successi che hanno segnato la loro carriera. Con “Kings and Queens”, il pubblico ha cantato a squarciagola, unendosi in un coro che ha fatto tremare le pareti dell’arena. Le parole “Into the night, desperate and broken” sembravano risuonare come un eco dell’animo collettivo, creando un senso di unità e condivisione.
La scenografia è stata spettacolare, con giochi di luci e proiezioni visive che hanno trasformato ogni canzone in un’esperienza visiva mozzafiato. Il momento clou è arrivato con “The Kill (Bury Me)”, creando un momento di intimità e connessione. “What if I wanted to break?” ha cantato, e la risposta del pubblico è stata un ruggito di approvazione e sostegno.
Uno dei momenti più emozionanti è stato senza dubbio l’esecuzione di “Closer to the Edge”(Brano che ha chiuso la serata) .
Le parole “No, no, no, no!” scandite da migliaia di voci hanno creato un’onda sonora che ha attraversato l’intera arena, unendo tutti in una sorta di rito collettivo di ribellione e speranza. La canzone, con il suo ritmo incalzante e il messaggio di non arrendersi mai, ha rappresentato perfettamente lo spirito del concerto.
I fratelli Leto hano dimostrato ancora una volta di essere non solo musicisti di talento, ma anche performer straordinari.
Le interazioni di Jared con il pubblico, i suoi salti sul palco, e la sua energia inesauribile hanno reso ogni momento del concerto vivo e pulsante. “Questa è la nostra casa”, ha detto Leto, riferendosi al legame speciale che la band ha con i suoi fan italiani, e l’entusiasmo della folla ha confermato questo sentimento.
“Walk on Water”, una canzone che ha portato un messaggio di resilienza e speranza. “Do you believe that you can walk on water?” ha cantato Jared, mentre il pubblico, con le mani alzate e gli occhi pieni di emozione, ha risposto con un fragoroso “Sì!”.
Il concerto dei 30 Seconds to Mars all’Inalpi Arena è stato l’esempio di perfezione; è stato un viaggio emozionale, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i presenti.
I fan hanno lasciato l’arena con il sorriso sulle labbra e una nuova luce negli occhi, portando con sé i ricordi di una notte magica che solo la musica dei 30 Seconds to Mars poteva regalare.
Noi di THE FRONT ROW siamo lieti di aver partecipato ad un evento che segnerà sicuramente il mondo live music del 2024.
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A RACHELE VENCO DI INALPI ARENA
REPORT E FOTOGRAFIA A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY
SETLIST DELLA SERATA
– UP IN THE AIR
-KINGS & QUEENS
-WALK ON WATER
-RESCUE ME
-SEASONS
-HAIL TO THE VICTOR
-HURRICANE
-THIS IS WAR
-NIGHT OF THE HUNTER
-CITY OF ANGELS
-BEAUTIFUL LIE
-ATTACK
-STUCK
-THE KILL
-CLOSER
(avalanche, Get upKid, Life is Beautiful)