Motta, Cosmo, I Cani, Calcutta, Thegiornalisti sono accomunati da un’unica sottile linea rossa: il nuovo che avanza. Già perché sembrano lontanissimi gli anni in cui la musica indipendente sfornava cantautori e gruppi omologati e forse un po’ tristi.
Oggi l’elettronica, il pop ed anche un po’ il trash sono diventati gli ingredienti indispensabili verso il successo. Ciò che fino a qualche mese fa poteva sembrare underground oggi è incredibilmente mainstream.
I succitati artisti vendono pochi dischi, è vero, (ma, oltre ai vincitori di talent, oggi riesce in questa impresa?) ma inanellano sontuosi sold out in tutte le sale in cui si esibiscono. E attenzione, non parliamo di localini da 200 posti, ma di locali che hanno fatto sold out solo nelle grandi occasioni.
Il fenomeno del momento sono i Thegiornalisti, band romana sulla scena dal 2009. Dopo aver pubblicato l’ultimo disco, Completamente sold out, ora sono in giro per la penisola con un tour da grandi numeri. Biglietti bruciati all’Alcatraz di Milano, all’Atlantico di Roma, all’Estragon di Bologna e al New Age di Roncade e tutto esaurito anche all’Hiroshima Mon Amour di Torino.
Nella storica sala torinese c’era un pubblico estremamente variegato. In prima fila i fan convinti, più indietro quelli che forse erano lì perché Thegiornalisti oggi è in. Malcontati erano almeno in mille ad attendere Tommaso Paradiso e compagni.
Lo spettacolo è iniziato intorno alle 22.45 ed è durato un’ora e mezza. In scaletta 17 brani (più la sigla finale) tratti dall’ultimo disco, ma anche dal repertorio passato.
Il frontman è decisamente un piacione. E’ consapevole di essere un sex symbol per le sue fan, ma si schernisce dietro una falsa timidezza, che sicuramente è studiata a tavolino. Dispensa sorrisi, cuori, baci e si porta sul palco una delle tante spettatrici (Kekko dei Modà insegna) che non sperano altro di poter toccare il Paradiso con un dito.
La musica dei Thegiornalisti non sarà epica, ma è piacevole, orecchiabile e spensierata. Non ci troviamo di fronte a dei nuovi Luigi Tenco, ma ad una band che sta scalando vette impensabili, con la forza della semplicità.
Nel ringraziare Hiroshima Mon Amour e Parole & Dintorni per l’invito, vi ricordiamo la set list della serata:
Fatto di te, Gli alberi, Vieni e cambiami la vita, Mare Balotelli, Il tuo maglione mio, Sbagliare a vivere, L’ultimo grido della notte, Disperato, Proteggi questo tuo ragazzo, Tra la strada e le stelle, Io non esisto, Fine dell’estate, Sold Out, Non Odiarmi. Bis: Per lei, Promiscuità. Bis 2: Completamente, Balla.
Foto Aurelio Hyerace. Testo di Vincenzo Nicolello
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