La seconda serata del FLOWER FESTIVAL mette a segno un centro davvero importante.
Un centro chiamato THE ZEN CIRCUS, uno dei gruppi rock più amati nella scena italiana.
L’ultima volta che si presentarono su questo palco il concerto fu sospeso per l’arrivo imminente di una tromba d’aria. Questa sera il clima invece si è fatto perdonare, dopo l’apertura di GIANCANE sotto la pioggia battente, alla prima canzone dei THE ZEN CIRCUS è tornato il sereno.
Il gruppo toscano alle proprie spalle ha un percorso davvero travagliato prima di arrivare al vero successo, ma possiamo affermare che sono l’esempio che la tenacia premia sempre il talento.
Proprio per questo in un intervista si sono definiti “degli scappati di casa che si sono montati la testa”.
Ormai sono passati più di 20 anni dalla loro nascita, abbiamo visto cambi di componenti, li abbiamo visti cantare in inglese e poi di nuovo in italiano, abbiamo visto quasi il loro fallimento nel loro percorso artistico. Ma ora quello che vediamo sul quel meraviglioso palco è il frutto di un grande successo e gli occhi del pubblico sono il riflesso di ciò che sono diventati negli anni.
Questa sera chissà se Andrea, Karim, Massimiliano e Francesco sono venuti qui a Collegno con il loro vecchio amico Nello.
Ora vi chiederete chi è Nello, un altro componente del gruppo?
In parte possiamo dire di sì, NELLO è il vecchio camper che comprarono a metà anni ‘90 per poter affrontare il primo loro tour in giro per l’Italia.
Un componente della band che sicuramente viaggia ancora nei loro cuori.
Ieri sera abbiamo ripercorso parte della loro storia fino ad arrivare al loro ultimo album “CARI FOTTUTISSIMI AMICI” uscito nel 2022.
Ci hanno fatto cantare, ci hanno fanno saltare e CI HANNO FATTO EMOZIONARE!
THE ZEN CIRCUS è una band per cui dobbiamo andare fieri, perché dalla strada sono riusciti a diventare grandi solo con il loro impegno, donando a tutti noi un sound che solo chi ha talento da vendere sa dare.
Un ringraziamento speciale a GLENDA DI HIROSHIMA MON AMOUR
FOTOGRAFIA A CURA DI WILLIAM BRUTO PHOTOGRAPHY