Il leggendario ex chitarrista dei Genesis, Steve Hackett, torna in Italia nel 2019 per otto imperdibili concerti.
Ieri sera è salito sul palco del Teatro Europa Auditorium di Bologna per la seconda data del suo tour italiano che lo vedrà suonare nelle più grandi città italiane .
Considerato uno dei grandi nomi della scena musicale a cavallo tra gli anni sessanta e il decennio successivo.
Per la prima volta in assoluto, Steve Hackett ha eseguito interamente l’album dei Genesis “Selling England by the Pound”. Uscito nel 1973, il disco ha subito conquistato la cima delle classifiche nel Regno Unito ed è stato descritto come “l’album definitivo dei Genesis”.
Tra i brani più noti: Dancing with the Moonlit Knight, Firth of Fifth, Cinema Show e naturalmente I Know What I Like (In Your Wardrobe).
Il 2019 segna anche il 40° anniversario di uno degli album solisti più famosi di Steve Hackett, “Spectral Mornings”, cui verrà reso tributo con l’esibizione di alcuni brani.
Non mancheranno, poi, gli intramontabili classici dei Genesis e un’anteprima degli inediti che faranno parte del nuovo album in uscita nel 2019 dal titolo At The Edge Of Light.
Sul palco Steve Hackett sarà accompagnato da musicisti d’eccezione:
alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods)
alla batteria, percussioni e voce Gary O’Toole (Kylie Minogue, Chrissie Hynde)
al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford)
al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings)
alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy).
Le date italiane fanno parte del nuovo tour europeo che partito il prossimo 22 aprile e e che toccherà 17 paesi, per un totale di 31 concerti.
Ecco le altre date di Steve Hackett in Italia
2 maggio a Torino, Teatro Colosseo
3 maggio a Bergamo, Teatro Creberg
14 luglio Genova, Arena del Mare – Goazilla – Goa-Boa Festival
16 luglio Pordenone, Parco San Valentino – Pordenone Blues Festival
17 luglio Mantova, Piazza Sordello
18 luglio Firenze, Piazza SS. Annunziata – Musart Festival
Un ringraziamento particolare al Teatro Europa Auditorium di Bologna per il gentile invito
Foto di Carlo Vergani