Ritornano con il botto gli Slowdive a Bologna

Le reunion ora mai non si contano più e nel 2017 è toccato anche ai britannici Slowdive tornare dopo ben 22 anni con un nuovo disco e un nuovo tour. Il loro ritorno era atteso da tutti i fans dello shoegaze tanto da registrare sold out in tutte le date .

Non è da meno neanche la prima data del mini tour italiano dove li vedranno salire sul palco del Locomotiv di Bologna e dell’Alcatraz di Milano.

Il primo album degli Slowdive Just For A Day è uscito nel 1991, seguito dal leggendario Souvlaki nel 1993 e da conclusivo Pygmalion nel 1995. Negli ultimi 22 anni gli Slowdive sono stati celebrati con la pubblicazione di un’infinità di compilation, inediti e live, e hanno ispirato, con il loro suono unico, un numero enorme di band e musicisti. In questi 22 anni di silenzio come Slowdive, i membri principali della band hanno dato libero sfogo alla propria creatività con nuovi interessanti progetti. Ma nel 2014 Neil Halstead, Rachel Goswell, Nick Chaplin, Christian Savill e Simon Scott hanno sentito il bisogno di tornare insieme. Il nuovo album Slowdive del 2017 è stato molto apprezzato dalla critica con brani stupendi come Sugar for The Pill e Star Roving.

Ad aprire il concerto ci sono i francesi Dead Sea.
Il quartetto di Parigi offre uno spettacolo di luci e basi campionate molto intenso anche se spesso gli strumenti non si sentono nemmeno. Sono un gruppo molto più vicino all’elettronica che al Rock pop e i momenti migliori si hanno quando la cantante si mette a danzare trasformando il palco del locomotiv in una dancefloor.

Il Locomotiv di Bologna è pieno di gente che non vede l’ora di vedere Neil, Rachel, Nick, Christian e Simon. 
Cominciano come giusto che sia con un brano del nuovo disco Slomo. Per questo genere di band il Locomitiv sembra proprio il locale più adatto, piccolo ed intimo che si sposa alla grande con i suoni della band. Neil Halstead e Rachel Goswell sono i pilastri di questo gruppo con le loro voci che si mischiano alla perfezione.
Il suono è importante, ma ora mai anche le immagini e luci sono parti imprescindibili in uno spettacolo. Il supporto visivo dietro la band è un caleidoscopio di immagini psichedeliche che si intrecciano con le immagini in diretta dello show.
Con When The Sun Hits si ha forse uno dei momenti migliori del concerto come con Sugar for The Pill. Chiudono con la versione da brividi di Golden Hair di Syd Barrett ed infine la band regala un solo encore, 40 days, per poi lasciare il palco con l’immagine semplice del loro nome: SLOWDIVE.

Se molte band con il tempo perdono in poesia e magia, ma gli Slowdive non hanno perso la loro linfa vitale e grazie ad uno stupendo quarto album sono pronti a rimanere ancora per molti anni.

SETLIST:
Slomo
Slowdive
Crazy for You
Star Roving
Avalyn
Catch the Breeze
No Longer Making Time
Souvlaki Space Station
When the Sun Hits
Alison
Sugar for the Pill
Golden Hair (Syd Barrett cover)
Encore:
40 Days

Un ringraziamento particolare a DNA concerti per il gentile invito 

Foto e testo di Carlo Vergani

Slowdive

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Dead sea

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