Serata Power metal all’Alcatraz con Stratovarius e Sonata Arctica

Meravigliosa serata ieri all’Alcatraz di Milano per STRATOVARIUS e SONATA ARCTICA, che sono tornati in Italia per un’unica imperdibile data all’interno del tour “Nordic Power Metal Titans 2023”.

 

Il live di Stratovarius con Sonata Arctica e Induction all’Alcatraz è andato ufficialmente sold out.

 

Ph stefaninobenni.com (Foto repertorio)

Tony Kakko (frontman Sonata Arctica) lo annuncia durante l’esibizione e ringrazia di cuore il pubblico presente, intimando con un toccante discorso a continuare a sostenere la musica live in ogni modo possibile, in particolar modo con la propria presenza, l’essenza del tutto.

In apertura i Sonata Arctica scaldano l’atmosfera.

L’entusiasmo, da parte dei fan più recenti fino a quelli di vecchia data, accende l’anima del locale fin dall’inizio e non accenna a spegnersi fino all’ultima nota, quando il frontman annuncia che ci si rivedrà presto nel 2024 per il loro tour in occasione dell’uscita del loro nuovo album.

 
Ph stefaninobenni.com (Foto repertorio)

Subito dopo una breve pausa salgono sul palco gli Stratovarius, accolti da un pubblico carico che unisce la propria voce al potente timbro di Timo Kotipelto  (frontman Stratovarius) che, annunciando un pezzo dopo l’altro, insieme alla band regala un ricordo speciale all’intero locale.  

 

Le scalette della serata:

 

Sonata Arctica

 

Closer to an Animal

Black Sheep

First in Line

Broken

I Have a Right

Paid in Full

Replica

8th Commandment

Tallulah

FullMoon

+

The Cage

Don’t Say a Word

 

Stratovarius

 

Survive

Eagleheart

Speed of Light

Paradise

Broken

Winter Skies

World On Fire

-assolo chitarra 

Father Time

Frozen in Time

Black Diamond

Forever

Unbreakable

Hunting High and Low

 

 

Una serata dedicata al power metal scandinavo che ha visto in apertura gli Induction.

 

https://www.vertigo.co.it/

 

Ringraziamo Jacopo Casati di Vertigo per il gradito invito

 

Testo a cura della nostra inviata Chiara Pozzi

 

Foto Copertina di repertorio a cura di Stefanino Benni

 

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