Dovessimo fare un parallelismo con il mondo del teatro, potremmo definire Róisín Murphy, la “Arturo Brachetti” della musica. I suoi spettacoli sono un continuo cambiare di abito e di maschera, ma anche il suo repertorio è un vero è proprio pout pourri di geoneri: dall’elettronica alla dance, passando per il jazz ed anche il cantautorato.
Proprio questo suo continuo cambiamento, rappresenta in qualche modo il suo “limite” artistico, determinando una certa difficoltà nella fidelizzazione del pubblico, che trova nei suoi pezzi tutto lo scibile musicale.
Chi ha assistito al suo show di ieri sera (3.08.19) presso la ex Fabbrica del Tabacco all’interno del Summer Music Festival di Rovigno (Croazia) ha potuto constatare di persona di cosa sia capace la bionda artista irlandese. Per due ore l’ex voce dei Moloko ha regalato momenti di puro divertimento ed il pubblico ha risposto con entusiasmo ballando, urlando e interagendo. La scaletta ha spaziato trasversalmente nel repertorio di Ròisìn, proponendo anche brani dei Moloko, in cui le sonorità danzerecce ed elettroniche hanno lasciato spazio a scampoli intimistici, che a tratti hanno ricordato Bjork.
Luci, strass, maschere, costumi incredibili, video proiezioni ed una band da 5 elementi davvero bravi hanno completato una serata da ricordare.
Si ringrazia il Summer Music Festival di Rovigno e Vanja Mohorović di Maistra d.d Rovinj, Croatia www.maistra.com per il graditissimo invito
Foto e testo di Vincenzo Nicolello