The Sound of Marcello, strumentalità e echi di profonda coreografia ambient

Autore: The Sound of Marcello

Album: Marsille

Label: Autoprodotto

Visioni eteree e strumentali, a spasso tra una dimensione cinematica e un laptop intriso di basso elettrico. The Sound of Marcello è il biglietto da visita di Andrea Buccio, già da diversi anni impegnato all’interno di varie formazioni, ed ora, per la prima volta, al timone di un progetto personale che porta in scena come una drammaturgia matematica.

Effetti sonori e coreografie ambientali che fanno da eco a esperienze del quotidiano che sono elaborate secondo una matrioska sonora pronta ad aprirsi ad ogni passo felpato di passaggio della sonorità. “Marsille” è un disco uscito lo scorso aprile, che The Sound of Marcello finalmente fa uscire allo scoperto, girovagando in ambito Boring Machine, ma con più enfasi umana e meno elettronica, sino a spazi post rock (Flash Light) mischiati con gli echi degli Auterche, in un discorso musicale che in Italia attecchisce in zone oscure come quelle degli Starship 9.

Una prova di personalità, che emerge spesso con passi felpati di lungo minutaggio come (Brain) Medical Departement, e una camminata nelle metriche distorte di Human Factory, un eco disturbato di industrial electro dance.

Architetture sonore moderne e cervellotiche che in Gear hanno una forma canzone sempre da post rockers, mentre in Nordic Fugitive riscoprono l’etica dei Nine Inch Nails vecchio stile, con pause di riflessione interne.

La panoramica completa di The Sound of Marcello arriva poi a compimento con Lotus, in un ambient più nostalgico che si serve di pulsazioni da gioco Atari anni ’80 e il basso suonato da un artista che si mette a nudo, senza parole ma con una musica da ascoltare e fare propria.

Gran finale con Not Framed e una potenza mai vista, più nervosa e molto nordica.

Ed ecco in free download la traccia Human Factory:

 

Andrea Alesse

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