Sold out all’Hiroshima Mon Amour per il concerto di Motta, terza data del suo club tour “La musica è finita”, partito in ottobre a Livorno e proseguito a Milano.
Quello visto sul palco dello storico locale torinese è stato un concerto molto particolare. La scaletta ha attinto a piene mani dall’ultimo lavoro del cantautore toscano (intitolato proprio La musica è finita), ma che non ha dimenticato i brani più celebri del repertorio. Uno show adrenalinico, quello proposto, che ha mostrato una versione quasi irrefrenabile di Motta, che ha ballato, cantato e suonato senza alcuna soluzione di continuità.
Poche parole e tanta sostanza per un artista che antepone il suo amore per la musica “underground” a quello del successo commerciale mainstream. Al suo fianco Giorgio Maria Condemi (chitarre) e Francesco Chimenti (basso e cello), Davide Savarese (batteria) e Whitemary (synth e elettronica). Rock, elettronica, luci strobo e audio quasi assordante hanno portato il pubblico in un viaggio forse inaspettato, ma sicuramente indimenticabile, per emozioni e contenuti.
Così come avvenuto ai Magazzini Generali, Motta ha voluto omaggiare la città che lo ospitava, invitando sul palco un’artista torinese. La scelta è caduta sulla cantautrice Ginevra (al secolo Ginevra Lubrano). Tra Area Sanremo e un duetto con La Rappresentante di Lista al Festival 2022, la giovane musicista sta iniziando a trovare i suoi spazi e l’apprezzamento di un pubblico estremamente trasversale (ha aperto anche lo show di Alessandra Amoroso al Pala Alpitour nel dicembre 2022), proponendo un suo tour ad inizio 2023.
Ritornando allo show dell’Hiroshima, Motta ha ospitato alcuni volontari di Emergency, che ogni giorno svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella diffusione di una cultura di pace. Insomma in un periodo storico estremamente complesso, con conflitti che stanno dilaniando molte parti del mondo, il cantautore ha voluto prendere una posizione chiara ed inequivocabile.
L’organizzazione del tour è curata da HELP – PR & MEDIA RELATIONS e MAGELLANO CONCERTI.
Si ringrazia anche Glenda di Hiroshima Mon Amour.
Questa la scaletta della serata.
Anime perse
La musica è finita
Per non pensarci più
Alice
Prima o poi ci passerà
E poi finisco per amarti
Maledetta voglia di felicità (feat. Ginevra)
Se non avessi avuto te
Scusa
La fine dei 20 anni
Sei bella davvero
Quello che non so di te
La nostra ultima canzone
Via della luce
Del tempo che passa la felicità
Se continuiamo a correre
Roma stasera
Ed è quasi come essere felice
Quello che ancora non c’è
Testo e Foto a cura e per gentile concessione dell’amico Vincenzo Nicolello