Julia Michaels la nuova rivelazione del pop americano, ha fatto tappa ieri sera al Fabrique di Milano
L’ultima fatica discografica della cantante s’intitola Inner Monologue Part I ed è stata pubblicata il 25 gennaio via Universal Music. Descritto da Julia come “un lavoro autentico che riflette la mente e il cuore” della stessa artista, l’EP contiene una collaborazione con l’amica Selena Gomez nel brano “Anxiety” e con Niall Horan sulle note di “What a Time”. Il progetto è uno dei lavori più appassionati, potenti e personali della cantante, che si contraddistingue per la sua abilità nel tramutare sentimenti ed emozioni inconfessabili in parole.
La consacrazione della cantante americana è avvenuta con il primo singolo, la hit “Issues”, che ha raggiunto la posizione #11 nella classifica americana Billboard Hot 100, ha accumulato oltre 668 milioni di riproduzioni su Spotify ed è stata nominata ai Grammy Awards come Canzone dell’anno. Il singolo “Jump” (feat. Trippie Redd) ha inoltre abbattuto il muro dei 100 milioni di stream a livello globale.
L’esordio è datato 2015. E’ l’anno di svolta che segna per lei la trasformazione da una fra le più prolifiche e apprezzate songwriter del panorama musicale mondiale a vera e propria popstar.
Julia ha firmato brani che sono divenute vere e proprie hit globali, fra le tante ricordiamo: “Bad Liar” di Selena Gomez, “Sorry” di Justin Bieber, “Dive” di Ed Sheeran, “Heavy” dei Linkin Park, “Used to Love You” di Gwen Stefani, “Slumber Party” di Britney Spears e Tinashe e “Make Me Feel” di Janelle Monàe. La cantante ha inoltre collaborato con Lauv in “There’s no Way”, con i 5 Seconds of Summer in “Lie to Me”, con Clean Bandit in “I Miss You” e Keith Urban in “Coming Home”.
Nel ringraziare Live Nation per il graditissimo invito, vi lasciamo ad una selezione foto a cura di Romano Nunziato