MENGONI INFIAMMA LO STADIO EUGANEO

Grande spettacolo ieri sera allo Stadio Euganeo di Padova con MARCO MENGONI e il suo nuovo eccezionale tour che lo ha portato ancora una volta a cantare negli stadi dopo il clamoroso successo della scorsa estate allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Olimpico di Roma e la vittoria dell’ultima edizione del Festival di Sanremo!

 

Un tour con cui Marco Mengoni decide di ripercorrere 13 anni di carriera, in cui il cantautore ha conquistato 64 dischi di platino, totalizzato oltre 1,7 miliardi di stream audio/video, e ha ricevuto il Golden Button di YouTube, il massimo riconoscimento per aver superato oltre 1 milione di iscritti al suo canale.

 

Mengoni porta in tour anche il suo nuovo album MATERIA (Pelle). Un disco che è il proseguimento del progetto musicale MATERIA, un percorso in tre album iniziato con MATERIA (Terra) per mostrare tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini musicali di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità.

 

Tre album che, in tre mondi sonori differenti, rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante. Dopo aver raccontato le proprie radici, con questo nuovo capitolo MATERIA (Pelle), il cantautore presenta le sue ricerche musicali e le contaminazioni che da sempre lo attraggono, le quali si fondono creando sempre qualcosa di nuovo. MATERIA (Pelle) porta dentro di sé un messaggio di apertura: nella musica non possono esistere confini e barriere. Un grido che esorta a guardare la miscellanea di origini che ci permette di essere ricchi culturalmente e aperti mentalmente.

 

Un disco corale che si è arricchito di elementi presi, ascoltati e guardati da culture musicali diverse: “Per me incontrare e approfondire cose nuove, che non conosco dalla nascita è nutrimento, è arricchimento. Ogni brano di MATERIA (Pelle) è composto da tante schegge con riflessi differenti che si incontrano e si uniscono per creare qualcosa di nuovo, senza appartenere a nessuna categoria a nessun genere, senza fissarsi in un luogo preciso, ma che maturano, evolvono e si arricchiscono”.

Durante il percorso di scrittura di MATERIA (Pelle), come raccontato all’interno del booklet, Mengoni, un po’ per curiosità e un po’ per gioco, si è sottoposto ad un test del DNA per conoscere tutte le etnie a lui correlate ed è risultato italiano solo per il 35%.

Il test del DNA ha confermato la direzione che Marco aveva scelto per MATERIA (Pelle), infatti, come lui, questo disco è solo per il 35% italiano, l’altro 65% è contaminato dal resto del mondo. È un album ricco di contenuti diversi e le sonorità hanno subito l’influenza da ovunque. Così come Materia (Terra), anche questo progetto è dedicato alla madre.

 

Si ringraziano Live Nation e Zed Live.

 

Foto a cura di Ilaria Boraso.

 

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