Nonostante la temperatura sfiori lo zero, il clima fuori dal Live Club di Trezzo è già rovente ben un’ora prima che gli opener salgano sul palco. Ebbene si, grandissima è l’attesa per i fan dei Mastodon che finalmente, dopo diversi anni di assenza tornano on the road per presentare l’ultimo lavoro Emperor Of Sand.
Ma il grande fermento non è solo dovuto per il quartetto di Atlanta, perchè ad aprire la serata ci sono i Red Fang e i Russian Circles: i primi ottimi portabandiera dello stoner mentre i secondi presentano un ottimo post rock che viene applaudito dal pubblico più attaccato alla musica undergroun. Quattro canzoni per loro, per una breve esperienza all’interno della decennale discografia della band di Chicago.
I Red Fang salgono sul palco con tutti i pronostici dalla loro parte vincendo così la partita. Attenzione però, i quattro ragazzotti non si siedono di certo sugli allori, giocando sempre all’attacco e sostenuti a gran voce da tutti i presenti.
Altra cosa invece sono i Mastodon, trovare la band informa equivale a lanciare una moneta: testa ottima esibizione, croce serata da dimenticare. E questa sera, al Live Club di Trezzo, è uscita testa mostrando i quattro ragazzotti nelle loro migliori doti da musicisti (e anche canore). Nella setlist è Emperor Of Sand che la fà da padrone, con Sultan’s Curse e Show Yourself su tutte, mentre viene proposta una buona dose di Crack The Sky (The Last Baron, Oblivion) mentre viene lasciata da parte Blood And Thunder. La delusione per l’esclusione dalla scaletta del brano più conosciuto della band però viene compensata dalla presenza di Scott Kelly, che salito sul palco dopo l’encore, esegue più di una manciata di canzoni con la band.
Una grandissima serata per gli amanti dello stoner e affini che ha visto tutte le band coinvolte suonare al meglio della loro forma, rendendo questa serata unica.
Si ringraziano Barley Arts e Shining Production per il graditissimo invito
Testo e foto a cura di Stefano Cremaschi
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