L’attesa è finita, finalmente!
I Marlene Kuntz tornano stasera (sabato 5 ottobre) al Vidia Club di Cesena che inaugura con il botto la sua 36esima stagione.
La band originaria della provincia di Cuneo è pronta a celebrare questo importante traguardo dei trent’anni di carriera con il tour MK al quadrato. Un tour che originariamente sarebbe dovuto essere estivo, ma è stato rinviato a causa della tendinite del batterista della band!
Ne abbiamo parlato con il chitarrista Riccardo Tesio.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo tour e che concerto sarà quello di stasera a Cesena?
Un concerto molto particolare, un doppio concerto. La prima parte sarà acustica con alcune delle nostre canzoni adattate e riproposte in una versione più intima a cui seguirà una seconda parte più elettrica in cui suoneremo il nostro album “ho ucciso paranoia” che quest’anno compie vent’anni e concluderemo con i brani più acclamati dai noi nostri fan per un totale di quasi tre ore di spettacolo.
Inoltre, scenografie nuove con la proiezione di visual e video speciali, saranno parte integrante dei nostri concerti. Non vediamo l’ora!
1989/2019, che bilancio fate di questi 30 anni di carriera?
Intanto siamo contenti di esserci arrivati fin qui, insieme. Quando abbiamo iniziato a suonare trent’anni fa non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere e quindi già questo è un ottimo traguardo soprattutto grazie ai nostri fan che ci hanno supportato e sopportato in tutti questi anni!
Abbiamo cercato sempre di dare il meglio.
Progetti futuri? A quando un nuovo album?
Quest’estate sono uscite due release: la prima raccoglie il meglio di questi trent’anni di carriera, un modo per avvicinare anche i più giovani, curiosi di conoscere la nostra storia e musica.
La seconda è un doppio vinile che raccoglie tutte le cover che abbiamo fatto in questi anni. Invece, per quanto riguarda l’album nuovo bisogna aspettare ancora un po’, ci stiamo lavorando!
Gloria di quell’esplosione del rock in Italia, simbolo degli anni ’90, poetici, potenti, sempre attenti a non piegarsi ai cosiddetti clichè. Questi sono i Marlene Kuntz che hanno attraversato trent’anni di carriera cercando di non ripetersi mai, inseguendo sempre e soltanto la loro ispirazione e il desiderio di scoprire terreni inesplorati e mai scontati. Sempre in evoluzione come la loro musica che segue
passo dopo passo quello che sono loro e conferma come questa band sia ancora in grado di continuare a scrivere canzoni autentiche che hanno già fatto, fanno e faranno ancora una volta la storia del rock italiano.
“Prenditi il diritto di sorprenderti.”
Ivana Stjepanovic