Dopo Roma (QUI il reportage), Cattolica, Lucca e Grugliasco (QUI il reportage), la mini tournèè italiana di LP – all’anagrafe Laura Pergolizzi – è approdata ieri sera nella splendida cornice del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, nell’ambito del Festival Tener-A-Mente. L’Anfiteatro è colmo, come solo nelle grandi occasioni: infatti, anche per questa data la giovane artista italo-americana ha fatto registrare l’ennesimo sold out.
Mentre le tenebre calano e i bresciani Oregon Trees suonano i loro brani che strizzano l’occhio all’indie-folk (estratti dall’ep Hoka Hey) coinvolgendo attivamente il pubblico e guadagnadosi numerosi applausi, la venue si riempie.
Alle 21.30 in punto le luci sul palco si affievoliscono, mentre dal pubblico partono le prime grida, le prime di una lunga serie. LP sale sul palco insieme ai suoi musicisti: la folta chioma riccia le copre il viso, ma lascia intravedere un luminoso sorriso. Si parte subito con Muddy Waters, in cui l’artista, seppur così minuta, sfoggia sin da subito le sue straordinarie doti vocali. E’ già il delirio quando, come secondo brano in setlist, l’artista canta Other People, uno dei brani più apprezzati del suo ultimo album Lost On You. LP sembra quasi sorpresa dell’accoglienza ricevuta, tanto che si destreggia anche con qualche parola in italiano.
“How did you find this place?” chiede al pubblico, sorpresa della splendida location di questa sera. Effettivamente, quel palco affacciato sul Lago di Garda regala un’atmosfera davvero magica.
La scaletta che la cantautrice newyorkese presenta anche questa sera è principalmente incentrata sui pezzi dell’ultimo album, quello che l’ha consacrata ed ha fatto fare un balzo alla sua carriera. Pezzi delicati, suonati con l’ukulele, che danno grande spazio al suo talento vocale si alternano a brani più ritmati, in cui LP non manca di inserire i suoi celebri fischi, divenuti un vero marchio di fabbrica. Ma vi è spazio anche per brani più datati, estratti dalle sue prime pubblicazioni: una sorta di anello di congiunzione con il passato.
LP non si risparmia e ringrazia i fan della bellissima accoglienza scendendo dal palco, stringendo le mani ed abbracciando i più fortunati seduti in platea. Quando torna sul palco, in mano ha anche diversi regali.
“I love Italy”, dice tra le tante cose. E forse non è proprio una frase fatta, visto che dopo le tre date di questa primavera è tornata quest’estate per un vero e proprio mini-tour di 8 concerti.
Capiamo che il concerto sta giungendo alla fine quando le prime note di Lost On You vengono introdotte dalla band. E’ di nuovo delirio: la gente corre sotto il palco, per stringerle la mano e cantare con lei la traccia più conosciuta del suo disco. La sua voce non mostra il minimo segno di cedimento.
C’è ancora tempo per gli Encore, eseguiti con l’inseparabile ukulele: prima la dolcissima Forever For Now, per poi riprendere energia con Someday e chiudere questa straordinaria esibizione con Into The Wild.
Il pubblico è in piedi, applaude ed incita la cantante, che con i suoi ricci sparisce dietro le quinte.
Si chiude così un’altra serata di grande musica all’Anfiteatro del Vittoriale.
Di seguito la setlist della serata:
Muddy Waters
Other People
Tigh Rope
Up Against Me
Strange
Switchblade
Death Valley
Levitator
You Want It All
Suspicion
Tokyo
Witness
High
Lost On You
—–
Forever For Now
Someday
Into The Wild
Testo a cura di Claudia Favalli
Nel ringraziare Laura Beschi di Ja La Media e l’organizzazione di Tener-A-Mente Festival per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Gigi Meriti:
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