Torna in Italia con 5 date nel mese di luglio, l’artista bretone Yann Tiersen per promuovere il nuovo album “11 5 18 2 5 18” uscito il 10 giugno per Mute.
Il tour è partito ieri sera da Milano al Teatro degli Arcimboldi per proseguire l’11 a Roma in Cavea, Auditorium Parco della Musica, il 12 luglio tocca Martina Franca all’Atrio Ateneo Bruni, per il Piano Lab Festival, il 13 luglio Bologna al Parco Caserme Rosse per Sequoie Music Park e si conclude a Torino al Parco Certosa di Collegno per il Flower Festival.
A distanza di poco più di un anno dal disco Kerber, esce questo inaspettato album “11 5 18 2 5 18” nato dalla sperimentazione in studio prima di un’esibizione al festival di sintetizzatori e modulari di Berlino.
Tiersen si è ritrovato nel suo Eskal Studiot ad utilizzare campioni di Kerber insieme a tracce di Dust Lane. Ha ricampionato, riprogrammato e ricomposto i brani, creando tracce completamente nuove irriconoscibili dalle loro versioni originali. Laddove Kerber ha adottato un approccio più sfumato e sottile all’elettronica, 11 5 18 2 5 18 porta l’ascoltatore in nuovi spazi sonori e, come possono attestare le recenti esibizioni dal vivo, questi spazi includono la pista da ballo.
Yann Tiersen ha portato sul palco entrambi i progetti, per uno spettacolo in grado, questa volta come anche in passato, di farci ritrovare Jean Michel Jarre e i Daft Punk, i Tangerine Dream e i Kraftwerk, Morricone, Hans Zimmer ed Eno e ma in nessun caso i riferimenti sono direttamente riconducibili ai nomi appena citati perché il musicista francese rielabora le radici in maniera originale, guardando sempre oltre l’orizzonte. “Pop”, caratterizzato da un grande spazio alla melodia, anche quando è destrutturata.
Ringraziamo Sara Mehrjoei ed Eugenia Pilla di Ponderosa per il graditissimo invito e TAM per ospitalità.
Galleria Fotografica della serata a cura di Sandro Niboli :