Lenny Kravitz, dopo le tre tappe nell’estate 2018 in location suggestive come l’arena di Verona, Lucca e Barolo, nel 2019 ha scelto altre due piazze importanti come Milano e Bologna .
Se sabato 11 maggio la location è stato il Mediolanum Forum, ieri il polistrumentista statunitense ha scelto l’Unipol Arena .
Ad aprire i concerti italiani c’è una bravissima cantante Annahstasia Enuke.
Non la conoscevo ma mi letteralmente fatto impazzire per la sua voce e per la sua carica .
L’unica pecca è l’aver scelto Smell like teen spirit dei Nirvana come ultima canzone, perchè è un brano che proprio non s’addice alla sua voce.
Alle 21.20 in punto ecco spegnersi le luci.
Lo spettacolo è molto suggestivo con una band di artisti fenomenali come il chitarrista Craig Ross.
Lenny comincia su di una passerella alle spalle della band cantando We Can Get It All Together brano di Raise Vibration uscito nel 2018 .
Nonostate sia il 12 di maggio la temperatura all’esterno è autunnale se non addirittura invernale e per far scaldare il pubblico ci vuole una dose energica di rock e allora ecco l’inconfondibile intro di Fly Away.
Nelle vene del 55 enne neworkese scorre il sangue del rock, ma anche del blues e del reggae e lo si vede in tutto il concerto con continui cambiamenti di sound dsti anche alla sua crescita artistica.
American Woman, tratta dalla colonna sonora di Austin Powers: La spia che ci provava del 1999, è una canzone che in molti hanno rifatto la la sua versione è una delle migliori e anche dal vivo ha sempre un suo perchè.
Sul finire del brano le luci da rosse diventano verdi e gialle in onore alla Giamaica e al reggae .
Tutto questo per far salire sul palco una parte importante della sua band, ovvero il terzetto di fiati che accompagnano con lui le note di Get Up, Stand Up di Bob Marley e i The Wailers.
Freedom Train e Who Really Are the Monsters? sono brani più recenti che cercano di essere digeriti dal pubblico che però riprende a scaldarsi con Stillness of Heart.
Non ha più i capelli rasta lunghi come agli inizi degli anni 90, ma It Ain’t Over ‘Til It’s Over porta subito alla mente a quel periodo quando con questo brano Lenny Kravitz si fece conoscere per la sua stupenda voce.
Non è solo una gran cantante, ma è anche un discreto chitarrista e dopo le chitarre elettriche con Can’t Get You Off My Mind ci regala anche anche una parte acustica molto intensa .
Con I Belong to You l’atmosfera si è fatta non calda caldissima. Questo brano ha fatto sciogliere tutte le donne del pianeta e a distanza di vent’anni fa ancora lo stesso effetto dal vivo .
Rock and roll baby con Bank Robber Man e Where Are We Runnin’?
Non c’è niente da fare, sarà pure un sex symbol, fa musica di tutti i generi, ma io lo preferisco in versione rock con la sua Gibson Flying e Are You Gonna Go My Way.
Questo brano rappresenta quello che è ovvero assoli di chitarra e ritmi dove risulta impossibile stare fermi.
Con gli encore torna sulla passarella dietro la band per cantare Here to Love, quarto ed ultimo brano estratto da Raise Vibration.
Con Let Love Rule il desiderio di molte e dai anche molti dei present si è avverato .
Con la voglia di andare a cantare al mixer, Lenny aiutato dal suo staff di bodyguard è andato in mezzo al pubblico facendo letteralmente impazzire tutti i presenti.
Per dare la buonanotte ci delizia con Again .
I wonder if I’ll ever see you again
And if that day comes
I know we could win
I wonder if I’ll ever see you again
A sacred gift of heaven
Con questo regalo enorme Lenny Kravitz saluta il caloroso pubblico italiano .
I wonder if I’ll ever see you again… sono parole che valgono per lui ma non solo.
SETLIST:
We Can Get It All Together
Fly Away
Dig In
Bring It On
American Woman (The Guess Who cover)/Get Up, Stand Up (The Wailers cover)
Fields of Joy
Freedom Train
Who Really Are the Monsters?
Stillness of Heart
It Ain’t Over ‘Til It’s Over
Can’t Get You Off My Mind
Low
I Belong to You
Mr. Cab Driver
Bank Robber Man
Where Are We Runnin’?
Are You Gonna Go My Way
Encore:
Here to Love
Let Love Rule (Lenny in the crowd)
Again
Un ringraziamento a D’Alessandro e Galli per il gentile invito
Milano
Foto di Romano Nunziato
Bologna
Foto di Ivan Elmi
Lenny Kravitz
Annahstasia Enuke