Lady Gaga e Tony Bennett all’Umbria Jazz Festival

E’ stato probabilmente l’evento più atteso di questa edizione dell’Umbria Jazz: ieri sera sul palco dell’arena Santa Giuliana, di fronte ad oltre 5.000 spettatori è andato in scena lo show di Lady Gaga insieme al crooner Tony Bennett.
Un pubblico piuttosto giovane rispetto alla media che ci si aspetta di vedere al celebre festival umbro, tra cui vi era anche il trio de Il Volo.

Una “strana coppia” (così li definisce la stampa) nata con il disco Cheek to Cheek che si è poi tramutato in un tour mondiale che ieri sera è approdato a Perugia.
Un show davvero coinvolgente e convincente quello messo in scena dai due artisti, provenienti da due background totalmente diversi, ma accomunati da questa passione per il jazz. Il pilastro su cui tutto lo spettacolo è ancorato è Tony Bennett e la sua musica, un repertorio lungo oltre settant’anni, che spazia nell’immenso songbook della canzone americana. Il tutto viene vivacizzato da Lady Gaga, la reginetta del pop che – dismessi i panni succinti ed eccentrici – si è calata perfettamente nella parte, dimostrando grande naturalezza. Non rinuncia però ai numerosi cambi d’abito, limitando in ogni caso le stravaganze a cui ci ha abituati.
In scaletta, come c’era da aspettarsi, è basata principalmente sui brani contenuti nel disco a due – Cheek to Cheek – arricchita qua e là da alcune “chicche”: il crooner si è esibito su una versione swing del classico lirico O Sole Mio, ma c’è anche spazio per un’inedita versione di Bang Bang di Sonny Bono e la celebre La Vie En Rose.
Una prova davvero convincente per la cantante italo-americana che ha dimostrato di avere tutte le qualità (ed il talento) per eseguire brani così impegnativi di fianco ad un vero colosso del genere.

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