Torino sta vivendo un sogno in 3D firmato dai Kraftwerk. La band tedesca che ha di fatto inventato l’electropop proporrà fino al 7 novembre lo spettacolo The Catalogue – 1 2 3 4 5 6 7 8.
Ad ospitare questo ciclo di concerti sono le Officine Grandi Riparazioni (Ogr), recentemente restituite alla città dopo un intenso lavoro di restyling. Il grande complesso post industriale ed in particolare la sala delle Fucine, paiono essere davvero la location ideale per proporre un simile show.
La proposta artistica è molto semplice: 8 concerti per altrettanti album, suonati integralmente dal vivo. Poi, per completare le due ore di show misurate in modo quasi maniacale, vengono inseriti alcuni brani degli altri lavori, fino a creare un vero e proprio best of.
Noi abbiamo assistito al primo show, dedicato ad Autobahn ed il debutto non ha deluso. Certo c’è stato poco spazio per la fantasia. Dei quattro attuali membri (Ralf Hütter – voce, tastiere, sintetizzatore, Fritz Hilpert – percussioni elettroniche, Henning Schmitz – percussioni elettroniche, sintetizzatore, Falk Grieffenhagen – proiezioni video) solo Ralf Hütter ha vissuto integralmente la parabola dei Kraftwerk, ma nessuno se n’è accorto. D’altra parte in un mondo digitale perfetto, fatto di laptop, tablet ed elettronica allo stato puro, forse anche chi vi scrive potrebbe indossare la tuta nera a quadri e mettersi ad una delle consolle. Resta l’atmosfera, il suono preciso, le proiezioni fantastiche e, ciliegina sulla torta, quel 3D che regala al pubblico una full immersion nello show (e che forse rende più difficile il lavoro di chi vorrebbe regalarvi immagini belle e nitide).
La cavalcata proseguirà secondo questo calendario.
5 novembre: Trans Europe Express (1977), The Man-Machine (1978)
6 novembre: Computer World (1981), Techno Pop (1986)
7 novembre: The Mix (1991), Tour de France (2003)
Ringraziamo Ogr, Club To Club, P&C per l’invito.
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