LEISURE, ossia la fantasia al potere. Un gruppo rock dalla sfacciata propensione all’incastro dei generi e dalla marcata intergenerazionalità, che con l’ultimo album TWISTER (qui la nostra recensione: https://www.thefrontrow.it/leisure-la-recensione-di-twister/) ha lasciato un buon segno. Osannati dalla critica, i neozelandesi (avete capito bene, in NZ non si fa solo surf) celebrano la loro musica con stile e coraggio, mischiando un’anima soul ad un’approccio r’n’b.
Alternative rock vero, che ora mischia le carte per essere internazionale.
Ho raggiunto i LEISURE via mail per fargli qualche domanda, curioso della loro attitudine.
Ecco allora una breve intervista.
1) Twister è il vostro nuovo album. Qual è l’origine del nome di questo?
Ci è piaciuto il nome Twister per alcuni motivi. È giocoso e leggermente ironico. Descrive anche come ci siamo sentiti a realizzare l’album con tutti gli alti e bassi.
2) La vostra musica è un concentrato di creatività e creazione personale. Com’è nato il testo del nuovo album?
Molte volte membri diversi scrivono sezioni diverse a seconda di come interpretano la canzone, quindi sono spesso varie prospettive di un tema.
3) La band viene dalla Nuova Zelanda. In che modo questa influenza geografica ha influenzato la musica? Sono curioso, com’è fare musica in Nuova Zelanda?
Penso che essere così fisicamente isolati ci dia una visione a volo d’uccello sul resto del mondo. Possiamo in qualche modo osservare cosa sta succedendo e digerirlo nelle nostre cose.
4) 1000 giorni dopo il debutto, ecco un nuovo album. Cosa è cambiato nella musica rock alternativa in questo momento?
Ci sentiamo come se ci fossimo seduti tra i generi un sacco di volte e pensassimo che fosse un posto sano dove stare. Immagino che la cultura hip-hop si sia ramificata nel rock alternativo (con artisti come Lil Peep, XXXTentacion (RIP) e YUNGBLUG) che ha preso la fiaccola della musica “rock” e l’ha modernizzata.
5) Una promessa per i tuoi fan italiani. Presto ci sarà uno spettacolo in Italia?
Ci piacerebbe molto!
A.A.