Ieri sera un incredibile Sold-out per l’unica data degli As I Lay Dying in compagnia dei Bleed From Within e ERRA.
Tutti i fan della band si sono radunati nel locale bolognese, che generalmente è adibito a concerti indie-rock, ma che negli ultimi anni sta sempre più raccogliendo anche gruppi della scena Metal.
Sono 4 anni che i ragazzi presenti al Locomotiv li stanno aspettando, da quando il cantante Tim Lambesis fu imprigionato per aver tentato di assumere un sicario per uccidere sua moglie.
All’inizio di quest’anno la band è tornata insieme rilasciando del nuovo materiale che ha portato alla luce il singolo My Own Grave e un tour americano e adesso europeo.
La prima band ad esibirsi sono gli scozzesi Bleed From Within.
I componenti sono cinque: Scott Kennedy, Dave Lennon, Ali Richardson, Craig Gowans detto “Goonzi” .
Il loro metalcore con solo voce growl è classico ed intenso.
Tanti fans sono accorsi molto presto per vederli e sicuramente la band gli ha donato una performance clamorosa.
“….one more song…”
Son in tour con gli AILD per promuovere il disco ERA dove c’è la potentissima Alive .
Gli ERRA sono una band fondata nel 2009 dagli amici del liceo Alex Ballew, Jesse Cash, Adam Hicks, Garrison Lee e Alan Rigdon a Birmingham, in Alabama.
Anche loro come i Bleed From Within hanno appena pubblicato un disco: Neon.
La qualità del suono è notevolmente diversa da chi li ha preceduti.
La parte melodica e growl fanno la voce grossa in puro stile metalcore quasi in stile Bring me to horizon.
Dopo una pausa di mezz’ora è stato il turno dell’atto principale della serata: As I Lay Dying .
Con le prime note si capisce subito che non ci sarà spazio per respirare dentro il locale bolognese.
Le canzoni come An Ocean Between Us rendono l’dea della potenza devastante che ha questa band facendo capire che I 4 anni passati sono un vago ricorso.
Le pareti del locomotiv si sono sgretolate sottto ogni nota della band americana.
I continui circle pit e crowdsurfe non fanno prendere fiato al pubblico presente grazie a brani come Within Destruction e The Sound Of Truth.
Le parti vocali del bassista Josh Gilbert sono perfette e si combinano molto bene al growl di Lambesis che sembra proprio non aver risentito della pausa forzata.
Le ultime quattro canzoni, con una pausa obbligatoria, sono i classici riempipista che tutti i fans stavano aspettando: Forever e 94 Hours per i fan che ricordano i tempi ora mai passati e per chiudere Confined.
Gli As I Lay Dying sono definitivamente tornati.
Nel mondo del metalcore il loro ritorno ha portato molte critiche di colleghi e addetti ai lavori, ma io credo che tutti possono sbagliare e adesso tocca a Lambesis dimostrare che il passato è alle spalle ed adesso comincia una seconda vita per gli AILD .
Setlist:
intro- Washed awayù
Meaning In Tragedy
An Ocean Between Us
Through Struggle
Within Destruction
Forsaken
The Sound Of Truth
Condemned
Anodyne Sea
The Darkest Nights
A Greater Foundation
My Own Grave
Forever
Separation
Nothing Left
94 Hours
Confined
Un ringraziamento particolare a Hellfire booking per il gentile invit0 .
Foto e testo di Carlo Vergani
As I Lay Dying
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Erra
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Bleed From Within
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