Sono approdati in Italia per un unico concerto-evento al Zona Roveri di Bologna, gli Hatebreed, pionieri del metalcore attivi sulla scena da più di 20 anni. L’occasione è quella di presentare al pubblico italiano il nuovo album The Concrete Confessional, settimo disco in studio, uscito da quasi un anno per Nuclear Blast, ma che la band non ha ancora avuto occasione di suonare dal vivo in Italia.
Ad aprire l’attesa performance live, gli Hatebreed hanno voluto in qualità di special guest i Dying Fetus, con loro sui palchi di tutta Europa, considerati da molti come uno dei gruppi più brutali e influenti della scena death metal mondiale.
L’attesa è comunque tutta per The European Confessional Part I, il nuovo tour che sta portando la band di Jamey Jasta a suonare sui palchi più ambiti d’Europa, portando in scena l’energia e la potenza che da sempre li ha caratterizzati.
Perchè The Concrete Confessional rappresenta in pieno quel bisogno degli Hatebreed di esibirsi di fronte ad un pubblico, come un’esperienza catartica e terapeutica. Le tredici tracce che compongono l’album danno sfogo al senso di negatività e frustrazione generato dalle news con cui i media bombardano la popolazione, distratta da “bullshit stuff”, bei vestiti, macchine, computer e telefono.
Insomma, un vero e proprio show esplosivo.
Nel ringraziare HUB Music Factory per il gentile invito, vi lasciamo agli scatti della serata a cura di Ivan Elmi:
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