Si chiude il Core Festival con un bilancio in attivo. Malgrado un timido avvio al venerdì, che ha visto la maggior parte di pubblico arrivare solo verso sera per gli spettacoli di Ghemon e Calcutta; già nella data di ieri l’affluenza è stata maggiore. Anche grazie agli artisti che sono passati sui 3 palchi allestiti per il festival. Luchè, Gemitaz, Achille Lauro e Salmo ormai sono sinonimo di successo garantito. La giornata conclusiva ha visto alternarsi giovani promesse del panorama musicale italiano, tra i quali: Fosco 17; Leo Pari, Nostromo, Davide Petrella. Emis Killa e i Maneskin invece sono delle conferme e il pubblico gli riserva il un caloroso entusiasmo.
Ma il gran finale sul main stage del Core Festival, è riservato a chi ha fatto la storia del rap in Italia. J Ax e gli Articolo 31 sono il gruppo più attesto della giornata. Il parterre è gremito di un pubblico di tutte le età ed il concerto si trasforma in un enorme festa.
Il festival totalmente made in Italy si è concluso con un buon successo di pubblico. L’appuntamento non è per il prossimo anno ma tra poco più di un mese con L’Home Venice Festival. Nuovissima versione dello storico festival che si terrà il 12/13/14 luglio presso il Parco San Giuliano di Mestre (VE)
Tra i nomi che si potranno vedere ci saranno gli Editors, Paul Kalkbrenner, Aphex Twin, John Hopkins, Rival Sons, Alborosie e moltissimi altri.
Ancora una volta ringraziamo gli organizzatori del Core Festival per il gentile invito e vi diamo appuntamento a luglio
Testo e foto di Diego Feltrin
Articolo 31
Maneskin
Emis Killa
Fosco 17
Nostromo