È passato più di un trentennio da quando un giovane rapper di Torino, Francesco Di Gesù, in arte Frankie Hi-nrg MC, fece il suo ingresso nel panorama musicale italiano con il debutto dirompente “Verba manent“. Un album che segnò una svolta non solo nel rap, ma nell’intero panorama musicale del nostro paese, un manifesto di ribellione e consapevolezza contro il potere, la mafia, le ingiustizie sociali. “Verba manent” non fu solo un disco, ma una dichiarazione di intenti: la musica come strumento di riscatto, come forma di lotta e denuncia. Eppure, a distanza di decenni, Frankie Hi-nrg MC è ancora il medesimo, con quella carica vitale che da sempre lo caratterizza e un amore per la scena che non è mai venuto meno.
Il suo ritorno dal vivo, al Hiroshima Mon Amour di Torino, non ha deluso le aspettative. Il rapper torinese ha portato sul palco il suo nuovo live intitolato “Showcase“, una performance intima e potente, che lo ha visto accompagnato da Dj Pandaj, suo storico amico. Il concerto, della durata di 90 minuti, ha ripercorso la sua carriera con una selezione dei suoi brani più iconici: da “Quelli che benpensano” a “Fight da faida“, passando per “Pedala” e altri grandi successi che hanno fatto la storia del rap italiano.
Il pubblico, per lo più composto da fan di lunga data ma anche da giovani che lo avevano conosciuto grazie ai suoi ultimi lavori, ha apprezzato non solo la qualità tecnica della performance, ma anche l’intensità emotiva con cui Frankie Hi-nrg MC ha affrontato ogni pezzo. C’è una qualità speciale nelle sue parole: anche oggi, a distanza di anni, il suo stile rimane incredibilmente attuale, capace di risuonare con le nuove generazioni pur mantenendo una forte impronta di “rapper di una volta“, come lui stesso si definisce sui social. Un termine che, lontano dall’essere nostalgico, assume il valore di un marchio di fabbrica: quello di un artista che ha saputo resistere al passare del tempo, restando sempre fedele alla sua visione della musica e alla sua missione.
Nel concerto torinese, l’emozione è stata palpabile. Non solo per i brani che hanno segnato generazioni, ma anche per l’incontro diretto con un Frankie Hi-nrg che, pur nella sua esperienza consolidata, continua a trasmettere energia pura, quel mix di passione e consapevolezza che lo ha reso unico. L’artista ha dimostrato di non aver mai perso la sua vena critica, il suo spirito combattivo, ma allo stesso tempo ha offerto anche uno sguardo più profondo e riflessivo sulla sua carriera e sul contesto sociale che lo circonda.
Oggi, con sei album all’attivo e numerose collaborazioni prestigiose (da Fiorella Mannoia a Giorgia, da Daniele Silvestri a Nas e RZA), Frankie Hi-nrg ha consolidato il suo posto nell’Olimpo della musica italiana. L’ultimo lavoro, “Essere Umani“, prodotto dalla sua etichetta Materie Prime Circolari, ha aggiunto nuovi capitoli alla sua evoluzione artistica, ma senza mai tradire la sua essenza. È un rapper che racconta storie di vita, di lotta, di consapevolezza sociale, ma lo fa con uno stile che non è mai stato influenzato dalle mode passeggere.
Lo storico palco dell’Hiroshima Mon Amour, che da sempre è stato una fucina di talenti e uno dei punti di riferimento per la musica alternativa a Torino, ha accolto il ritorno di Frankie Hi-nrg con il calore e l’affetto che solo il pubblico più fedele sa dare. L’artista ha saputo trasformare la sua esibizione in un momento di riflessione e coinvolgimento, mescolando la sua attualità musicale con quella sensazione di “cultura da strada” che non ha mai perso il suo fascino.
Vedere Frankie Hi-nrg MC ancora oggi sul palco, con quella carica che non si è mai affievolita, è stato un piacere raro. In un mondo che cambia rapidamente, in cui le mode si susseguono senza sosta, lui rimane un punto fermo. Un artista che sa cosa vuol dire avere una voce e usarla per raccontare la verità, per combattere contro le ingiustizie e, soprattutto, per rimanere fedele alla propria arte.
Il concerto al Hiroshima Mon Amour è stato non solo una celebrazione di una carriera leggendaria, ma anche un segno che, anche dopo trent’anni, il rap di Frankie Hi-nrg MC è vivo, vitale e più potente che mai.
Un ringraziamento speciale a Glenda Gamba di Hiroshima Mon Amour
Testo e Fotografia a cura di William Bruto Photography