La seconda edizione del Firenze Rocks si apre con delle grandissime sorprese.
I Foo Fighters sono saliti sul palco dell’ippodromo del Visarno, davanti a quasi 40 mila spettatori con la consapevolezza che questo concerto entrerà di diritto nella storia.
Non ci si aspetta grandi sorprese dalla band di Dave Grohl, la solita scaletta i soliti brani e devo dire che fino a Rope ero quasi annoiato.
Non che la potenza di All My Life, Learn to Fly, The Pretender non mi abbiano fatto ballare, ma sembrava che la band fosse salita sul palco per fare il semplice compitino. The Sky Is a Neighborhood anche dal vivo non mi convince per niente e serve come pausa per dar modo agli spettatori di condividere i propri ricordi sui social.
Il drum solo di Taylor è pacchiano e ricorda molto i Kiss.
Che i Foo Fighters si stiano trasformando in una band da circo?
Jump dei Van Halen con in sottofondo Imagine di John Lennon è molto interessante come la versione di Blitzkrieg Bop dei Ramones.
Il momento cover si conclude con Under Pressure dei Queen con Taylor e Dave che si scambiano i ruoli.
Rivedere Dave Grohl alla batteria anche per solo un pezzo vale il prezzo del biglietto.
Alla fine Dave ha presentato tutti con queste cover ma manca Nate.
Il giorno prima a Berna hanno suonato It’s So Easy dei Guns n’ Roses e neanche a farlo apposta il secondo giorno del Firenze Rocks vede proprio la band di AXL roses come headliner.
Tutto questo giro di parole per dire che mentre Dave sta presentando il suo bassista come il migliore del Mondo ecco entrare Duff Mckagan seguito da Axl Roses e Slash: i Guns n’Roses. Eseguono proprio It’s So Easy facendo esplodere tutto il pubblico.
Dopo questa botta di emozioni il concerto continua tra classici e brani di Concrete and Gold.
Durante Wheels c’è stata anche una richiesta di matrimonio in puro stile americano, che per fortuna Dave non ha visto perchè se no sarebbero saliti sicuramente sul palco.
Breakout e Best of you chiudono come di consueto la setlist.
Di solito non fanno encore come dissero a Milano nel 2012, ma da questo tour di solito ne fatto 2 ma per questa data ne fanno addirittura tre inserendo anche This Is a Call che sinceramente è forse la più grande chicca della serata.
In definitiva i Foo Fighters rimangono senza dubbio una delle migliori band della scena rock soprattutto dal vivo.
Come produzione discografica lasciano un po’ a desiderare, Concrete and Gold e i suoi brani non tirano neanche da vivo e Sonic Highways con l’EP Saint Cecilia sembrano lontani anni luce e mai presenti nelle setlist di questo tour.
Personalmente mi aspetto di più da loro perchè se no il rischio è quello di trasformarsi proprio come i Kiss che fanno il solito show da anni senza mai cambiarlo.
Di strada ne hanno ancora da fare per andare in pensione discografica.
SETLIST:
Run
All My Life
Learn to Fly
The Pretender
The Sky Is a Neighborhood
Rope
Drum Solo
Sunday Rain
My Hero
These Days
Walk
Imagine / Jump / Blitzkrieg Bop (with Band Introduction)
Under Pressure (Queen cover)
It’s So Easy (Guns N’ Roses cover) (With Axl Rose, Slash, & Duff McKagan)
Monkey Wrench
Wheels
Breakout
Dirty Water
Best of You
Encore:
Times Like These
This Is a Call
Everlong
Un Ringraziamento particolare a Firenze Rocks e Live Nation per il gentile invito
Foto Di Ivan Elmi
Testo di Carlo Vergani
Foo Fighters
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The Kills
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Wolf Alice
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Frank Carter
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