Edda all’Angelo Mai per l’apertura di Marte Live è un concerto per pochi a cui dovrebbero partecipare in molti.
La rassegna multi-disciplinare Marte Live ha aperto i battenti ieri sera all’Angelo Mai portando sul palco come anteprima del festival stesso Stefano Rampoldi, molto più conosciuto con il nome artistico di Edda, cantautore affacciatosi nel mondo musicale italiano alla fine degli anni ’90 come frontman dei Ritmo Tribale, gruppo rock underground milanese e fonte di ispirazione per formazioni più note come gli Afterhours di Manuel Agnelli.
Edda si era ben presto allontanato dalle scene per poi ripresentarsi nelle vesti di solista dieci anni dopo, proseguendo fino ad oggi con lavori che gli hanno portato anche ricoscimenti dal PIMI e dalla Targa Tenco.
Ieri notte con il MINIMAL/ANIMAL TOUR (sette concerti in giro per il paese fino alla primavera del 2024).
Come dichiara lui stesso “Edda e i Semplici perfettamente allineati col progetto cosmico del Signore Supremo scendono di nuovo in campo. Karmicamente schierati in versione duo o trio presenteranno nei club di tutto il Regno la collezione autunno inverno delle loro canzoni più celebri. Il morale è alto, la gloria ci attende. Viva l’Italia. Durante i concerti sono previsti anche momenti di catechesi, indottrinamento e propaganda. Portate con voi i vostri dubbi, ne uscirete confusi e felici”.
Ad anticiparlo sul palco il torinese Marco Fracasia,fresco del suo secondo EP “ Adelaide” con un po di vecchio indie misto al pop.
I nostri ringraziamenti vanno a Francesco Lo Brutto di Marte Live, Leonardo Fontanelli di Locusta booking e tutto l’Angelo Mai.
Le fotografie per The Front Row sono a cura di Giulio Paravani.