È la prima domenica di afa padana, quella cosa, che se non l’hai mai vissuta, posso descrivertela come il respirare un’incudine di umidità al 99,9% + ossigeno al 0,1%. E quest’anno ci va grassa, è già il 18 Giugno, mentre in anni passati questa poco godibile situazione iniziava molte settimane (mesi) prima.
L’evento della serata è organizzato da Teatro Sociale Gualtieri (www.teatrosocialegualtieri.it) e Musiche Metropolitane per la rassegna Terreni Fertili Festival Concerti Fuori! Nella bellissima cornice dell’Impianto Idrovoro il Torrione facente parte del Consorzio Bonifiche dell’Emilia Centrale, scopro la bellezza del paesaggio rurale emiliano, con gli edifici liberty e la sua rete di corsi d’acqua, mescolarsi con la notte e la musica.
“Non bevo mai…Vino” disse Dracula, nell’omonimo e celebre film del 1931 diretto da Tod Browning e interpretato da un elegante ed ipnotico Bela Lugosi.
Lo steso stato di ipnosi vissuto, ieri sera a Gualtieri, durante lo spettacolo di sonorizzazione dal vivo, del sopracitato film, da parte di un trio che non ha bisogno di troppe presentazioni:
Massimo Zamboni Musicista poliedrico, compositore, noto per essere stato tra i fondatori dei CCCP – Fedeli alla Linea e CSI.
Cristiano Roversi Compositore polistrumentista e produttore. Fondatore nella scena Progressive dei Moongarden e Submarine Silence, ha collaborato con John Wetton (King Crimson, Uk, Roxy Music).
Simone Beneventi Percussionista e ricercatore del suono, ha ricevuto il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia 2010. Ha suonato con le più prestigiose orchestre italiane, tra cui Filarmonica della Scala, Filarmonica della Fenice, Maggio Musicale Fiorentino
Zamboni alla chitarra, Roversi alle tastiere e Beneventi alle potenti percussioni, ci offrono una narrazione sonora carica di suggestioni, con suoni geometrici, tesi, lineari, modellati alla perfezione alla pellicola.
Poche le incursioni vocali di Zamboni, una di queste con una versione gotica di “Curami”, una splendida versione che ben si sposava alle immagini sullo schermo ma che personalmente ho trovato dissociarsi totalmente dal timbro generale impostato allo spettacolo.
Ricchi applausi a fine spettacolo.
Live report Na/Ste