Dente e San Valentino. Il tour per un disco di 15 anni fa.

Dente e San Valentino, che scritto cosi ci si può aspettare un concerto pensato in maniera smielata al giorno dedicato (banalmente) alla figura di Cupido.

Invece Dente e San Valentino, ancor di più con questo tour, è un legame di ricorrenza storica prima e di inclinazione sentimentale poi.

Ricorrenza storica è presto spiegato (praticamente un viaggio indietro nel tempo, 15 di anni per l’esattezza); basta prendere un calendario, cercare la data di uscita del disco “L’amore non è bello” e capire che quel giorno, 14 febbraio 2009, il cantautore emiliano si rivelava nel mondo musicale italiano con un album interamente cantato con in mente l’amore e il suo gioirne e perdere quella stessa gioia.

Inclinazione sentimentale perchè da li in poi Dente prende la forza di esplorare ancor più le diverse sfaccettature delle relazioni sentimentali, riflettere sul lato complesso e spesso difficile dell’amore, lasciando che le perdite diventino consapevolmente benzina per un motore che vuole riprendere ad accompagnarci nell’esplorazione di nuove emozioni.

Quindi eccoci ad assistere a questo tour, cinque date diventate in breve tempo dieci a colpi di sold out, per concerti articolati in due tempi. Il primo esattamente a festeggiare questa ricorrenza dell’album “L’amore non è bello”, (La presunta santità di irene, Incubo, A me piace lei, Voce piccolina, Buon appetito, La più grande che ci sia parlando di lei a te, Sole, Quel mazzolino, Sempre uguale a mai, Finalmente, Vieni a vivere e Solo andata le canzoni), disco recuperato da un vecchio pc in una cantina (guardatevi il video su YouTube in merito), il secondo anticipato da un intermezzo che riprende il vecchio intervallo della televisione in bianco e nero, completamente dedicato invece alle produzioni successive (Anche se non voglio, Adieu, Cambiare idea ,La vita fino a qui, Discoteca solitudine, Coniugati passeggiare, Baby building ,Sogno, Saldati e infine Beato me).

Una menzione anche a Virginia Tepatti in arte Tutto Piange che ha curato con le sue canzoni l’apertura del concerto.

 

Vogliamo ringraziare per averci ospitato al Monk di Roma Leonardo Fontanelli di Locusta Booking e Giulia Zanichelli di GDG Press.

 

Fotografie a cura di Giulio Paravani.

 

Questa la galleria fotografica relativa al concerto di Dente

Qui invece la galleria fotografica di Tutto Piange

 

 

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