Venerus, artista che ha contribuito a innovare la scena musicale contemporanea, ha chiuso ieri sera con una speciale data a MILANO il “‘18-’23 Club Tour”, il suo tour invernale – prodotto da Palace Agenzia – che lo ha visto esibirsi per la prima volta nei principali club italiani.
«‘18-‘23 sono le coordinate del viaggio percorso da “Non ti conosco” fino a “Il Segreto”.» racconta Venerus «Questo tour è un momento di raccoglimento per guardarsi negli occhi e ripercorrere tutto quello che è successo dall’inizio fino ad ora e magari sbirciare verso il prossimo futuro.»
Da sempre fortemente legato alla dimensione live, l’artista milanese con il “‘18-’23 Club Tour” – che arriva dopo tre tournée estive di successo – aggiunge un nuovo tassello alla sua carriera calcando i palchi dei club più rinomati, per dare risalto a tutte le tappe del suo già ricco percorso musicale: dai primi singoli e EP che lo hanno avvicinato al pubblico come “A che punto è la notte” (2018) e “Love Anthem” (2019, contenente l’ormai iconico “Love Anthem, No. 1”, brano certificato disco d’oro), fino all’atteso album di debutto “Magica Musica” (2021, disco d’oro), apprezzato da fan e critica, e “Il Segreto”, uscito il 9 giugno scorso per Asian Fake/Sony Music, con cui ancora una volta svela all’ascoltatore le sue mille sfaccettature, sonorità e sperimentazioni continue.
Talentuoso ed eclettico, Venerus ha intrattenuto il pubblico di Milano con la sua fidata e immancabile band composta dal produttore Filippo Cimatti e dai musicisti Danny Bronzini alla chitarra, Andrea Colicchia al basso, Elia Pastori alla batteria e Danilo Mazzone all’organo e tastiere.
Venerus – cantautore e polistrumentista – è un’anima libera dalle etichette, che con la sua musica fuori dagli schemi, imperfetta, ma proprio per questo unica e magica, rappresenta una perla rara nel panorama contemporaneo. Il “‘18-’23 Club Tour” e questo ultimo, colorato appuntamento milanese, costituisce una nuova occasione per entrare nel suo mondo, fatto di atmosfere oniriche, sogni lucidi, condivisione e libertà.
Ringraziamo Beatrice Mannelli di Words For You e il Fabrique di Milano per il gradito invito
Selezione foto della serata a cura di Luca Iacono