Che il Core Festival abbia inizio

Per il 2019 l’Home Festival si è diviso in due parti. È la musica italiana ad avere l’onore di aprire le danze con il nuovissimo Core Festival. La formula, così come la location, è la stessa e collaudatissima dell’HF (zona dogana di Treviso). Gli organizzatori, Amedeo Lombardi su tutti, hanno deciso di creare un festival dedicato alle nuove generazioni di artisti che da un po’ di tempo ormai stanno spopolando in tutto il territorio nazionale. Non solo chiamando nomi già molto noti al pubblico, ma dando spazio anche ad artisti che stanno cercando di farsi notare all’interno del panorama musicale italiano. Così che nei 3 palchi dislocati nella vasta area, che da anni ormai ospita l’Home, si possono soddisfare  tutti i gusti. Dalle piacevoli melodie dei Costiera, alla scanzonata allegria dei Pinguini Tattici Nucleari, più complicati da pronunciare che da ascoltare, in quanto si sono rivelati molto divertenti. Bruno Belissimo, dj tastierista e bassista (ottimo sulle 4 corde) con le sue sonorità techno funky davvero coinvolgenti. Auroro Borealo il quale non smette di dire che non si merita il successo che ha (come dargli torto?). Arrivando poi ai nomi più noti come Miss Keta che, come da tradizione, nasconde il suo volto ma non la sua voglia di trasgredire e provocare il pubblico, che ovviamente coglie al volo l’occasione per lasciarsi trascinare dalla loro paladina. Ghemon ormai non è più una sorpresa per nessuno. Oltre che essere uno dei migliori rapper nazionali, si sta rivelando anche un ottimo cantautore che dal vivo alterna brani rap a brani melodici ed incisivi. Sicuramente il migliore di questa giornata inaugurale della prima edizione del Core Festival. La serata ha il suo culmine con il concerto di Calcutta. Era la grande attesa di questo Day 1 e lo ha dimostrato il numeroso pubblico che si è riversato nel parterre del main stage. Non sorprendono più i suoi sold out praticamente ovunque. Autore richiestissimo da tutti, ormai si è perso il conto delle sue collaborazioni. Elisa, Francesca Michielin, Luca Carboni e Nina Zilli sono solo alcuni dei nomi che portano il nome di Calcutta tra gli autori dei propri brani.

Il Core Festival continua stasera (sabato 8 giugno) con un nutrito numero di artisti, tra i quali: Luchè, Gemitaz, Achille Lauro, Rumatera, Salmo

Vi lasciamo agli scatti della prima serata, ringraziando gli organizzatori del Core Festival per il gentile invito

Foto e articolo a cura di Diego Feltrin

Calcutta

Ghemon

Miss Keta

Bruno Belissimo

Costiera

Pinguini Tattici Nucleari

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