I Biffy Clyro hanno confermato che il loro attesissimo ottavo album arriverà nella “prima metà” del 2020.
I rocker scozzesi hanno svelato di essere tornati in studio lo scorso mese, condividendo sui loro profili social un video che mostra il frontman Simon Neil a Los Angeles.
In una recente intervista esclusiva con NME, il bassista James Johnston ha confermato che i fan non dovranno aspettare troppo a lungo per ascoltare l’ottavo album in studio dei Biff.
Quando gli è stato chiesto della data di uscita, ha spiegato:
“Penso che la prima metà del prossimo anno sia una data abbastanza vaga! Posso solo dirti questo. Abbiamo lavorato parecchio ultimamanete, prima l’album MTV Unplugged e quest’anno l’album della colonna sonora di Balance of Symmetry. Quando uscirà questo disco, saranno tre gli album in tre anni e penso che sia un buon ritorno”.
Mentre Johnston è rimasto riservato riguardo cosa aspettarsi, ha spiegato anche che i Biffy sono “in trincea” mentre continuano a lavorare sul disco. È il seguito di ‘Ellipsis‘ del 2016, che ha ricevuto una recensione a quattro stelle al momento del rilascio.
“Ci sentiamo in un posto davvero fantastico e dimostra che siamo ancora affamati di fare musica”, ha detto Johnston. “Questa è la nostra vita, ne siamo davvero orgogliosi e non vediamo l’ora che tutti lo ascoltino”.
Queste rivelazioni arrivano dopo che la band aveva confermato di essere al lavoro con il produttore Rich Costey (l’uomo dietro ‘Ellipsis’ del 2016 così come ‘Absolution’, ‘Black Holes And Revelations’, ‘Drones’ e ‘The Simulation Theory’ dei Muse).
La prossima settimana, i Biffy Clyro si prenderanno una pausa dalla registrazione per esibirsi in uno spettacolo intimo alla Digbeth Arena di Birmingham. Lo spettacolo benefico è a sostegno del Music Venues Trust, che agisce per proteggere, rendere sicuri e migliorare i Grassroots Music Events a beneficio di luoghi, comunità e artisti emergenti.
Descrivendo ciò che bisogna aspettarsi, Johnston ha spiegato:
“Sarà molto intimo e in un’arena davvero unica! I fan saranno devono aspettarsi qualcosa di speciale, e siamo stati in studio per 3-4 mesi, quindi la possibilità di uscire e vedere alcune facce, suonare alcune nuove canzoni è qualcosa che non abbiamo potuto rifiutare”.