Arriva al Legend Club di Milano una delle band più discusse di quest’anno, i Beartooth.
Dopo aver pubblicato lo scorso giugno il loro ultimo lavoro Aggressive e aver infuocato il palco del Download Festival, il quintetto dell’Ohio è partito per un lungo tour promozionale, che oltre ad averli portati in giro per tutti gli Stati Uniti, li stà portando ora in Europa dove stanno inanellando un sold out dietro l’altro.
Assieme a loro si sono alternati sul palco i Trash Boat e i Vanna. I primi portano con un ottimo pop punk mentre i secondi hanno sonorità ben più decise e mature. Entrambe le band comunque hanno la loro schiera di fedelissimi fan e da subito, il sottopalco è molto movimentato.
Alle 22:30, e con il locale meneghino che quasi arriva al massimo della sua capienza, i Beartooth fanno l’ingresso sul palco.
L’inizio scherzoso, con la band che improvvisa un balletto sulla canzone d’introduzione, è il segnale che le cose stanno andando bene per i cinque ragazzi, che oltre a dimenarsi e urlare sul palco elargiscono anche un gran numero di sorrisi ai propri fan che partecipano attivamente al concerto.
Tutti i migliori brani dalla band vengono pescati a mani aperte dagli album Distusting e Aggressive, da Beaten in Lips a Hated.
In Between viene cantata a squarciagola da tutti i presenti, come se fosse una hit che martella le radio da settimane.
Eccellente la prova del giovane Caleb Shomo che, oltre a tener ottimamente il palco canta tutte le sue canzoni passando in maniera eccellente dallo scream alle parti melodiche perdendo un pò di fiato solo verso la fine del concerto, ma si fà perdonare queste piccolezze cantando King Of Anything in acustico.
Ottima prova per i Beartooth che confermano i rumors positivi sollevati attorno a loro, scontato dire che ne sentiremo parlare ancora.
Si ringrazia Hellfire Booking e This Is Core, testo e fotografie di Stefano Cremaschi.
Beartooth
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