Al Castello Sforzesco tra le note poetiche di Giovanni Truppi

Ieri sera nella magica cornice del Castello Sforzesco di Milano Giovanni Truppi ha presentato il suo nuovo album “Infinite possibilità per esseri finiti”, uscito lo scorso 28 aprile per Virgin Music LAS / Universal Music Italy.

Il carisma e l’animo poetico del cantautore napoletano si dispiegano in una ricerca verso una poetica rara e raffinata in grado di trasportare il suo pubblico nel suo universo personale, in cui rispecchiarsi attraverso un crescendo di emozioni. Durante questi appuntamenti Truppi sarà affiancato da Frankie Bellani alle tastiere, Giorgio Maria Condemi alle chitarre e Stefano Tamborrino alla batteria, per un’esperienza immersiva e affascinante.

 

“Infinite possibilità per esseri finiti”, prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa, è un album che partendo dal personale e particolare arriva al collettivo e all’universale, interrogandosi e  confrontandosi con temi importanti e quanto mai attuali: il concetto di privilegio e quello di comunità, la precarietà economica e la gentrificazione, il ruolo delle reti sociali e quello delle città. La vita, la morte, i sentimenti, le relazioni. Un disco urbano, ambientato in una precisa dimensione temporale, che percorre la strada da Centocelle a Bologna calandosi nei quartieri di cui parla e in cui vive, che diventano parte essenziale della narrazione attraverso registrazioni ambientali, soundscape e field recording che fanno da trait d’union a un mix di generi e suoni, in cui l’incertezza e la frammentazione interiore si fanno vero e proprio linguaggio e cifra stilistica Il risultato è un mare di parole e musica all’interno del quale navigano delle canzoni-isole, alcune più sperimentali altre di struttura classica. Uno specchio dello smarrimento del nostro tempo e delle trasformazioni che lo abitano ed efficace rappresentazione di uno Zeitgeist.

Per raccontare meglio il disco, pur non parlandone (quasi) mai, il musicista ha inoltre realizzato Esseri Finiti, un podcast che approfondisce i temi che hanno ispirato le sue nuove canzoni. 

 

BIO

Giovanni Truppi si forma musicalmente al pianoforte per poi passare anche alla chitarra e al canto. Magnetico performer, oltre alla chitarra in concerto utilizza un pianoforte di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale: uno strumento di dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che gli permettono di amplificarlo. A febbraio 2022 partecipa al 72esimo Festival di Sanremo con Tuo padre, mia madre, Lucia, e nella serata delle cover si esibisce con Vinicio Capossela e Mauro Pagani con Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André, poi incisa in studio e pubblicata il 25 marzo 2022. Il 4 febbraio esce Tutto L’universo, l’antologia che racchiude la sua essenza artistica e i suoi primi dieci anni di carriera, la cui edizione in doppio vinile contiene anche una speciale conversazione con Andrea Colamedici di Tlon sui temi delle canzoni. Il 17 giugno esce Alcune Considerazioni, primo brano prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa. Infinite possibilità per esseri finiti, il nuovo album uscito il 28 aprile viene presentato in anteprima in un omonimo tour in cui la musica dialoga con il raffinato teatro d’ombre di Unterwasser. Il 19 aprile esce inoltre Esseri Finiti, un podcast che, senza parlarne (quasi) mai, racconta il disco approfondendo i temi che hanno ispirato le nuove canzoni.

 

 

Sito ufficiale Giovanni Truppi: https://www.infinitepossibilita.com/

IG: https://www.instagram.com/giovannitruppi/

FB: https://www.facebook.com/GiovanniTruppiOfficial

Telegram: https://t.me/giovanni_truppi

 

In apertura la cantautrice Altea

 

Ringraziamo Luigi Labriola de I Distratti e Sara Mehrjoei di Ponderosa Music and Arts

 

Foto della serata a cura di Stefanino Benni

Giovanni Truppi

Altea

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