Un nuovo album, 13 cover in cui potersi raccontare e mettere a nudo: Discover II si prospetta l’ennesimo grande successo di Zucchero
Ci sono voci con un timbro talmente particolare da permetterci di riconoscere il cantante dopo appena una strofa, voci che hanno scritto un pezzo di storia del cantautorato italiano, e la voce di Zucchero rientra a pieno in entrambe queste categorie.
Zucchero Sugar Fornaciari ci ha regalato 40 anni di musica, di poesia, di testi che non sono mai invecchiati di un giorno, e che continuano a parlare anche alle nuove generazioni.
Ciò che ha sempre contraddistinto questo grande artista è la sua profonda passione e conoscenza della musica, evidenti in ogni aneddoto e curiosità che racconta.
Ascoltare parlare Zucchero vuol dire regalarsi l’esperienza di viaggiare nel tempo e ricordare artisti di successo mondiale, vuol dire addentrarsi nel processo creativo che sottende un brano, nella sua creazione dalla A alla Z, e la sensazione che si avverte nell’ascoltarlo è quella di avere di fronte un vecchio amico con cui chiacchierare e parlare di musica senza peli sulla lingua.
L’evento che si è tenuto oggi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano per il lancio del nuovo album di Zucchero Discover II, che domani — 8 novembre — vedrà ufficialmente la luce, è sembrato proprio questo: una chiacchierata con un vecchio amico pronto a raccontare cosa lo ha spinto a dare vita ad un nuovo album e a portarci, ancora una volta, all’intento della sua personale visione musicale.
Con questo nuovo album Zucchero colora di nuovi significati alcuni dei più grandi brani di sempre, da quelli più famosi a quelli meno conosciuti, addolcendoli come solo lui con la sua voce può fare.
Discover II: il nuovo album di Zucchero
Domani, venerdì 8 novembre uscirà Discover II il nuovo album di Zucchero, nonché il secondo progetto di cover della lunga carriera dell’artista.
L’album è composto da 13 tracce, mentre la versione Deluxe ne comprende 18, con delle tracce bonus che non vediamo l’ora di poter ascoltare, come Overdose d’Amore 2024, realizzata insieme a Salmo, Moonlight Shadow con Irene Fornaciari e Just Breathe, in collaborazione nientemeno che con Russel Crowe in differita: infatti l’attore, ormai anche affermato cantante, avrebbe inciso la sua parte direttamente dall’Australia pur di dare vita ad un brano insieme a Zucchero.
Nella versione standard dell’album sono presenti dei brani che hanno ben poco di una cover e sanno molto di più di una riscrittura e di una reinterpretazione profonda.
Proprio come sottolineato da Zucchero durante la presentazione di Discover II al Teatro Lirico, il suo obiettivo non è mai stato quello di cantare semplicemente delle canzoni per lui meritevoli, ma scegliere brani che lui stesso avrebbe voluto scrivere e, in qualche modo, riscriverli davvero.
Reinterpretandoli, aggiungendo strofe in italiano e facendoli suoi, è riuscito a fare collimare quello che secondo lui era il racconto della musica con il racconto del testo.
Ne è un esempio Moonlight Shadow che, una volta tradotta, non lo convinceva a pieno e ha deciso di cambiare la storia, di reinventare il testo affinché si adeguasse a ciò che la musica era in grado di evocare nella sua mente.
Tradurre le canzoni per Zucchero è un po’ un sacrilegio, perché il messaggio di una canzone non potrà mai risultare efficace se tradotto, ecco perché va reinventato e reso proprio. Perciò, così ha fatto.
In Discover II avremo modo di ascoltare una versione del tutto inaspettata di Set Fire to the Rain di Adele, l’immortale Knokin’ on Heaven’s Door di Bob Dylan in una nuova particolare veste country — a detta dello stesso Zucchero — e I see a Darkness realizzata insieme a Paul Young per ricordare il difficile momento che entrambi i cantautori stavano attraversando quando si sono incontrati per la prima volta, e quindi un inno alla loro stessa amicizia.
In ogni cover presente in Discover II ci si dimentica che il vero autore che ha dato vita alla canzone non sia davvero Zucchero perché, come al solito, la sua voce, la sua penna e la sua musica, sono in grado di contagiare ogni traccia tanto da renderla completamente sua.
STANDARD EDITION
- Amor Che Muovi il Sole
- Una Come Te
- Just Breathe
- Sailing
- Acquarello
- With Or Without You
- Set Fire To The Rain
- Agnese
- Inner City Blues
- Rapsodia
- Knockin’ On Heaven’s Door
- Se Non Mi Vuoi ( ft. Omar Jali)
- I See A Darkness (ft. Paul Young)
TRACCE BONUS NELLA DELUXE EDITION
- Senza Una Donna (Without a Woman) – Jack Savoretti
- Moonlight Shadow (ft. Irene Fornaciari)
- Just Breathe (ft. Russel Crowe)
- Overdose D’Amore 2024 (ft. Salmo)
- Io vivo (In Te)
Una sfida rischiosa
Prendere delle canzoni emblematiche e pretendere di riscriverle, riadattarle e farle proprie, comporta una certa dose di rischio e Zucchero ammette che in alcuni casi sapeva di rischiare una “pietrata sui denti” o l’accusa di non essere stato all’altezza di un brano ormai pietra miliare.
D’altronde, per Discover II, Zucchero ha pescato addirittura dal repertorio degli U2, di Bob Dylan, di Eddie Vedder… Il motivo? Perché lo diverte. Perché è la giusta dose di sfida che spinge un cantautore come lui a continuare a snocciolare album di successo anche dopo 40 anni di carriera.
“È stato un lavoro lungo, perché volevo che ogni canzone suonasse come se fosse mia. Io sono soddisfatto e spero che questo nuovo album vi piaccia”
La musica? Può dare un obiettivo ai giovani di oggi
Nel nuovo album Zucchero, nelle strofe scritte di suo pugno, tocca argomenti decisamente attuali che si rifanno ai suoi ideali sulla contemporaneità, specialmente per quanto riguarda i giovani, che sembrano essersi persi e ricorrono alla violenza con troppa facilità. C
Quando gli viene chiesto se la musica può effettivamente salvare i giovani, la sua risposta è un sì convinto.
Alcune delle sue collaborazioni attuali, vedi Salmo in Overdose d’amore 2024, confermano la sua idea che la musica possa fare bene ai giovani, possa farli appassionare a qualcosa di sano, e dimostra ammirazione verso artisti come Salmo, Marracash, Mahmood, Blanco, credendo fermamente nel loro talento.
Questi cantanti sono la prova che la musica può e deve prenderci per mano e mostrarci la versione migliore di noi stessi, a qualsiasi età.
Il tour negli stadi e la data di Roma in arrivo
Durante il 2024, Zucchero calcherà ancora una volta i principali palchi d’Italia. Canterà live alcune delle cover di Discover II? Nemmeno lui sa rispondere per il momento, perché è troppo presto e a lui piace cambiare la scaletta poco prima di salire sul palco… ma sospettiamo che ne regalerà qualcuna dal vivo.
Le date in programma sono:
19 giugno – Stadio del Conero – Ancona
21 giugno – Stadio San Nicola – Bari
26 giugno – Stadio Olimpico Grande Torino – Torino
28 giugno – Stadio Euganeo – Padova
Roma – coming soon
Per quanto riguarda la data di Roma i dettagli sono ancora da definire perché si prospetta uno show particolare e differente dai precedenti. Un progetto ancora in attesa di alcune conferme da parte del Sindaco di Roma ma che, con tutta probabilità, avrà luogo proprio nel mese di giugno. La decisione di concentrare le date in un mese e mezzo circa di tour non è casuale.
Infatti, Zucchero ha ammesso di avere nuove idee su cui vuoi lavorare per poter rilasciare un nuovo album in studio al più presto.
Così, seduto sul suo trono rosso con alle spalle la copertina di Discover II che lo ritrae in compagnia di Bardolino, il suo cane, Zucchero saluta i presenti a Teatro dopo averci fatti affacciare al processo creativo che ha dato vita al suo nuovo album, con la sua classica ironia e i pochi peli sulla lingua che abbiamo imparato ad apprezzare.
Zucchero con questo nuovo album dimostra che attingere dal repertorio di grandi artisti non è blasfemia, ma voglia di adattare quel racconto alla propria arte, al proprio messaggio. E Discover II, con le incredibili tracce che racchiude, siamo sicuri che sarà all’altezza di questa sfida.
Ringraziamo Sara Testori e Parole & Dintorni per il gentile invito alla presentazione dell’album.
Articolo a cura di Alessia Barra. Foto di Luca Iacono.