Ieri, Hiroshima Mon Amour di Torino ha ospitato un evento dal fascino unico: il concerto di Giorgio Canali, cantautore e chitarrista noto per il suo stile unico e la sua attitudine provocatoria.
La serata ha avuto inizio con un ingresso sul palco che ha subito catturato l’attenzione del pubblico: Canali indossava una maglietta con il logo di “Radio Maria“. Tuttavia, nonostante l’effetto sorpresa iniziale, il pezzo è durato poco; dopo pochi minuti, il musicista ha deciso di cambiarla a causa di un malfunzionamento dell’amplificatore e affermando che quella maglietta portava “sfiga”. Non è un segreto che Canali non nutra particolare simpatia per le istituzioni religiose, il che ha reso il momento ancora più ironico e significativo.
La serata è proseguita in un’atmosfera di leggerezza e divertimento. Canali sempre con la sua chitarra tra le mani e un sorso di Bloody Mary tra un brano e l’altro, tanto da invitare il proprio pubblico a gustare il drink, sottolineando il suo colore “rosso”, che, secondo lui, lo rendeva innocuo, il ghiaccio che lo rinfrescava dando sollievo al corpo, accompagnato da una magnifica vodka russa. Un chiaro riferimento alle sue inclinazioni politiche, che non hanno mai mancato di emergere nei suoi testi e nei suoi interventi tra una canzone e l’altra.
Giorgio Canali, nato nel 1964, ha costruito una carriera di grande spessore, iniziando la sua avventura musicale negli anni ’80 con i “C.S.I.” (Consorzio Suonatori Indipendenti), un gruppo che ha segnato un’epoca per il rock italiano. Con il passare del tempo, si è affermato come solista, pubblicando album che spaziano dal rock al folk, sempre con un tocco di ribellione e autenticità. Brani come “Punk”, “Canzone per un amico” e “Un cielo per sempre” hanno fatto la storia della musica italiana, contribuendo a creare un legame profondo con il suo pubblico.
Nonostante l’età, Canali continua a calcare i palchi di tutta Italia, riscuotendo un’ampia e calorosa accoglienza anche da nuovi e giovani fan.
La sua presenza scenica e la sua capacità di raccontare storie attraverso la musica rendono ogni concerto un’esperienza unica. Forse questo è uno dei segreti per cui i fan restano fedeli e appassionati alla sua musica.
In questo concerto al Hiroshima Mon Amour, Giorgio Canali ha dimostrato ancora una volta di essere un artista vivo, provocatorio e sempre in grado di sorprendere. Le sue dichiarazioni, il suo umorismo e la sua musica continuano a conquistare le generazioni, mantenendo viva la sua eredità nel panorama musicale italiano. Una serata che ha confermato quanto sia importante la figura di Canali nella musica e nella cultura del nostro paese.
Un ringraziamento speciale a Glenda Gamba di Hiroshima Mon Amour
Testo e Fotografia a cura di William Bruto
