A Marina di Ravenna dal 4 al 6 giugno l’appuntamento che inaugura l’estate italiana dei festival
Niger, Pakistan, Cuba, Kenya, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Ghana, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito. Un giro del mondo attraverso la musica e le sue infinite declinazioni, un viaggio aperto a tutti, all’insegna della scoperta, sulla spiaggia di uno dei Bagni più iconici della Riviera romagnola: questo è Beaches Brew, festival nato nel 2012 all’Hana-Bi di Marina di Ravenna dalla sinergia del team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti e affermatosi negli anni tra i boutique festival imprescindibili del nostro paese, autentico punto di riferimento per la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale (sul suo palco si sono esibiti, spesso per la prima volta nel nostro paese, King Gizzard, Courtney Burnett, Big Thief, Khruangbin, Comet is Coming, Neutral Milk Hotel, Ty Segall, The War on Drugs e Elijah Wood).
A poco meno di tre mesi dal via, ecco i primi nomi dei protagonisti dell’undicesima edizione del festival, in programma da martedì 4 a giovedì 6 giugno:
Special Interest US italian debut
Etran De L’Aïr NE
Lambrini Girls UK italian debut
Nyege Nyege presents Aunty Rayzor NE
Ustad Noor Bakhsh PK italian debut
Kabaushè KE italian debut
Bongo Joe presents Yalla Miku CH
Baby’s Berserk NL/CA
Bongo Joe presents Cyril Cyril CH
Nyege Nyege presents Pö GH/FR
Cami Layé Okùn CU italian debut
Dj Fitz UK
12 artisti, 11 diversi paesi del mondo, 5 debutti nazionali per una line-up che riflette al meglio l’approccio di ricerca trasversale, inclusivo e boundary crossing del progetto, attraverso le diverse direttrici sonore del contemporaneo: al glam No Wave degli Special Interest da New Orleans farà da controcanto il rock blues contaminato con i ritmi della musica africana dei nigerini Etran De L’Aïr; al punk tagliente delle inglesi Lambrini Girls, tra le protagoniste più interessanti della scena alternativa di Brighton, si affiancherà il suono onirico del fenomenale Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) che a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al suo album di debutto Jingul, pubblicato lo scorso anno dalla britannica Hive Mind Records; la trascinante New Wave Disco del collettivo Baby’s Berserk, diviso tra Toronto e Amsterdam (il suo debutto omonimo è uscito a settembre perla berlinese Toy Tonics), si incontrerà con il pop esplosivo del kenyano Kabaushé, capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale; le influenze latino-americane della selector cubana Cami Layé Okùn, con il suo funk afro-caraibico,saranno infine il perfetto complemento del groove di Dj Fitz, ospite immancabile della serata di chiusura del festival.
Doppia presenza a Beaches Brew nel 2024 per Nyege Nyege, collettivo fondato undici anni fa a Kampala (Uganda) pe rsostenere la musica di artisti africani, che organizza eventi, residenze, festival e gestisce due etichette discografiche: a Beaches Brew presenterà Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, utilizzando sia l’inglese che il nativo linguaggio Yoruba, e la franco ghanese Pö, artista poliedrica che porterà a Marina di Ravennal’inedito universo sonoro del suo debut album Cociage (Hakuna Kulala, 2023), tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella.
Due saranno anche gli artisti di casa Bongo Joe, etichetta nata dall’omonimo negozio di dischi di Ginevra, all’Hana-Bi perpresentare Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della fervida scena musicale elvetica in un mix elettrizzante di strumenti tradizionali (gnawa marocchino, guembri, krar), house, elettronica e groove kraut rock, e il duo Cyril Cyril, formato dai fratelli Cyril Yeterian e Cyril Bondi, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale creando un’atmosfera psichedelica capace di spaziare dal folk al rock.
La line-up verrà completata nelle prossime settimane con un annuncio che comprenderà gli artisti italiani del festival – una presenza fondamentale, a riprova della costante vocazione allo scouting sul territorio che da sempre costituisce un marchio di fabbrica dell’attività di Bronson.
Confermando il suo format di evento a ingresso libero e gratuito, l’undicesima edizione di Beaches Brew è presentata da Associazione Culturale Bronson con il supporto del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e di Regione Emilia-Romagna.
Marina di Ravenna è facilmente raggiungibile da Ravenna grazie a un comodo servizio di autobus, in partenza dal piazzale della Stazione FS. In loco sono moltissime le soluzioni per il pernottamento, dai bungalows a numerosi campeggi, hotel e pensioni: maggiori informazioni su viaggio e accomodation, oltre a tutte le info aggiornate sulla line-up, sul sito beachesbrew.com e sui canali social del festival.
L’artwork originale della undicesima edizione di Beaches Brew è opera di Stefano Tesei, illustratore e animatore pesarese con base a Milano (behance.net/stefanotesei).
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